“Sono a dieta e faccio sport ma non dimagrisco”: 5 errori comuni che rallentano la perdita di peso
Perdere peso non è semplice e le soluzioni fai-da-te sono spesso deleterie e pericolose, per questo è sempre fondamentale rivolgersi ad un nutrizionista: la dieta deve essere cucita su misura, tenendo conto delle caratteristiche fisiche e delle esigenze della singola persona. Nonostante però ci si affidi a mani esperte, si segua un regime alimentare preciso e si faccia esercizio fisico, molto spesso il dimagrimento rallenta e il numero sulla bilancia non scende. Prima di vedere quali errori comuni possono rallentare la perdita di peso, vogliamo ricordarti che il numero sulla bilancia è puramente indicativo e – se pratichi esercizio fisico – è probabile che il numero non cambi perché ad una perdita della massa grassa potrebbe essere associato anche un aumento della massa muscolare.
Se, però, nonostante gli sforzi e i sacrifici non vedi risultati, è probabile che anche tu stia commettendo uno di questi errori:
via healtline
1. Una dieta interminabile
Una dieta di successo è una dieta sostenibile nel lungo periodo, non fatta di privazioni ma del giusto equilibrio tra alimenti sani e alimenti più calorici. Una dieta troppo restrittiva e protratta per un lungo periodo potrebbe mettere a dura prova l’organismo e il buon umore: per questo, spesso, i nutrizionisti consigliano di prendersi un giorno libero in cui si stacca dal solito regime. È il giorno in cui solitamente ci si concedono cibi da cui solitamente ci si tiene lontani: prendersi un periodo di pausa può essere utile per ritrovare la motivazione e il buon umore e per dare una scossa all’organismo.
2. Non si beve abbastanza acqua.
L’acqua è una grande alleata della perdita di peso: aiuta a regolare la digestione, le funzioni corporee, il metabolismo e a mantenere l’organismo idratato. Questo significa ridurre la ritenzione idrica e riuscire a tenere a bada lo stimolo della fame. Molto spesso infatti scambiamo lo stimolo della sete con quello della fame, portandoci a spizzicare tra un pasto e l’altro e introducendo così più calorie.
3. Alti livelli di stress.
Lo stress è un grande nemico della perdita di peso: uno stress elevato può portare ad un aumento del cortisolo, riducendo la nostra risposta all’insulina e rallentando la perdita di peso. Inoltre accade frequentemente che, proprio a causa dello stress, mangiamo di più. Lo facciamo nonostante non abbiamo fame e lo spilucchiamo in maniera sregolata tra un pasto e l’altro. Chiaramente piccoli livelli di stress sono naturali e normali, ma è importante fare in modo che questo non incida negativamente sulla nostra alimentazione e sul nostro riposo.
4. Ci si dimentica delle “calorie liquide”
Sappiamo che lo zucchero è nemico della dieta, perché alte concentrazioni di zucchero nel sangue accelerano la conservazione del cibo sotto forma di grasso, non di energia. Spesso facciamo spuntini con bevande e a succhi di frutta e ci concediamo aperitivi senza sapere che sono ricchi di zuccheri aggiunti: sono chiamate “calorie liquide” e troppo spesso le beviamo senza accorgercene.
5. L'invecchiamento.
Con l’avanzare dell’età, perdere peso diventa sempre più difficile ed è una cosa del tutto fisiologica: si fa sempre meno sport, si perde il tono muscolare e il metabolismo rallenta. Per questo, con l’avanzare dell’età, è necessario rivedere le proprie abitudini alimentari e rimanere comunque attivi.