"O trovi un vero lavoro o te ne vai da casa": l'ultimatum di un padre a sua figlia fa discutere
Per tanti giovani, avere la possibilità di rendersi indipendenti e lasciare la casa dei genitori non è affatto semplice. Vuoi per comodità, vuoi per mancanza di fondi necessari a compiere questo passo, molti spesso finiscono per rimanere nel "nido" familiare fino a quando non sono adulti e cresciuti. In tutto ciò è chiaro che, per i genitori, tutto questo non è sempre positivo, nonostante l'affetto che possono nutrire nei confronti dei figli.
Ne sa qualcosa il padre di cui stiamo per parlarvi, protagonista di uno sfogo che ha deciso di raccontare pubblicamente su Reddit, sollevando una discussione ampia su temi che toccano da vicino molte famiglie. Un vero ultimatum, quello che ha dato alla figlia di 24 anni, studentessa lavoratrice che, secondo lui, dovrebbe fare qualcosa in più per contribuire alle spese familiari.
Pixabay - Not the actual photo
"O trovi un vero lavoro con cui contribuire alle spese, oppure vai via di casa". Questo il messaggio che l'uomo ha lanciato a chiare lettere a sua figlia, chiedendo agli utenti del web se fosse stato davvero così insensibile come i suoi familiari lo hanno definito.
Messa così, potrebbe sembrare che la ragazza in questione non lavori, e invece la 24enne un lavoro ce l'ha, come assistente universitaria. Mentre lo svolge, continua a portare avanti i suoi studi e purtroppo viene pagata su base semestrale, cosa che non le permette di far fronte immediatamente a tutte le spese. Non solo: il padre ha raccontato che la giovane era andata a vivere da sola all'età di 19 anni ma che, per varie circostanze, è stata costretta a lasciare l'appartamento e a tornare in famiglia.
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"Non posso permettere a una donna adulta di stare a casa mia senza pagare l'affitto" ha scritto il padre, sostenendo che il fatto che fosse sua figlia non ha importanza. Così, ha deciso di comunicarle il suo aut aut. Un'esternazione che non è stata affatto presa bene dalla 24enne, considerando anche che l'uomo ha apertamente sostenuto che il suo lavoro da assistente non può considerarsi un'occupazione vera e propria.
La ragazza ha iniziato a piangere, sopraffatta dalla sua situazione e sostenendo di fare il possibile per fronteggiare tutto, tra studio e lavoro. La discussione si è poi aggravata quando la madre, consapevole di quanto stava accadendo, ha preso le difese della figlia, schierandosi contro il marito e definendolo insensibile, troppo severo e finendo per ignorarlo. Vista la situazione, l'uomo si è chiesto se davvero fosse in torto, rigirando la domanda alle persone che hanno letto il suo post.
Forse non si sarebbe aspettato che la maggior parte delle persone desse ragione a sua figlia, criticandolo duramente per come si è comportato. Voi invece che ne pensate? Ha avuto senso il suo ultimatum alla ragazza oppure poteva mostrare più comprensione, visto l'impegno della figlia?