La prima macchina da corsa volante al mondo decolla dal deserto dell'Australia
In passato si pensava al futuro con grande ottimismo: la convinzione era che il progresso tecnologico in futuro sarebbe stato rivoluzionario e avrebbe portato a grandi trasformazioni. Si immagina che nel 21esimo secolo le città si sarebbero sviluppate su più livelli, si immaginavano classi scolastiche con i robot, aerei con piscine e mezzi mezzi di trasporto dalle grandi potenzialità. Basti pensare ai film: quante volte abbiamo visto delle macchine volanti su uno schermo? La società australiana Alauda Racing ha realizzato la prima macchina voltante da corsa al mondo, e recentemente ha sorvolato il deserto dell’Australia meridionale.
via The Guardian
Il veicolo si chiama Alauda Airspeeder Mk3, un veicolo lungo quattro metri e del peso di 130 kg che sta recentemente effettuando dei voli di prova senza equipaggio, anche se il team spera presto che questo potente veicolo - con un rapporto spinta-peso che supera alcuni degli aerei da combattimento più avanzati al mondo – possa essere presto guidato dai piloti. Nonostante attualmente sia controllato da un avatar telerobotico – un robot che si trova nella cabina di pilotaggio e che viene controllato da un pilota a terra – l’aereo ha spazio per un pilota Matthew Pearson, il fondatore dell'azienda Alauda Aeronautics, ha affermato che l’Airspeeder sarà pilotato in una serie di gare in stile Formula 1, in cui gareggeranno un massimo di 10 velivoli in volo contemporaneamente. Se le gare senza equipaggio possono essere intraprese in sicurezza, il team spera di passare a gare a pilotaggio fisico.
Pearson dice che “Le auto volanti sono dotate di sistemi lidar e radar che funzionano in sincronia su diversi veicoli per evitare collisioni a mezz'aria. Fondamentalmente, il pilota ha completa libertà... ma possiamo creare un campo di forza virtuale tra gli aerei in aria, anche a velocità molto elevate”. Il veicolo è infatti alimentato da una batteria ai polimeri di litio con un'autonomia di circa 15 minuti di volo. Ogni gara durerà però 45 minuti, per cui saranno neccessari due pit stop per il cambio della batteria: in 20 secondi quest’ultima verrà sostituita e i veicoli saranno pronti a ripartire.
Si tratta di un veicolo incredibilmente complesso: secondo i suoi sviluppatori, il design di questo aereo unisce quello di un elicottero, di un aereo da combattimento e di un’auto da corsa di Formula 1. Si pensa che il primo uso pratico delle auto volanti potrebbe riguardare lo spostamento delle merci anche se gli studiosi sono convinti che, in un futuro non troppo lontano, per andare a lavoro utilizzeremo auto volanti. Tu cosa ne pensi? Questa prospettiva si sta concretizzando?