Norvegia, un antico villaggio vichingo riemerge dai ghiacci: la leggendaria scoperta
Non poteva che chiamarsi "Secrets of the Ice" il progetto di cui fa parte il team di ricercatori che, in Norvegia, ha portato alla luce i resti di un antico villaggio di epoca vichinga, sepolti sotto neve e ghiaccio per lunghissimo tempo.
Già, perché l'esistenza di questo insediamento è stata a lungo soltanto una leggenda, tenuta segreta proprio dai glaciali elementi naturali che caratterizzano quelle terre nordiche e ricche di fascino. Per una volta, tuttavia, le leggende si sono trasformate in realtà e così, tra le montagne dell'entroterra, le tracce di una civiltà perduta hanno finalmente ritrovato la luce.
via Life in Norway
Slitte, arnesi, resti di animali e strutture: questi i reperti davanti a cui si sono trovati i ricercatori di "Secrets of Ice", progetto che, dal 2011, si dedica proprio alla riscoperta di testimonianze sepolte sotto la coltre bianca di neve e ghiaccio. Tra loro c'era anche Epsen Finstad, che ha raccontato al mondo l'incredibile esperienza vissuta sulle montagne del Passo di Lendbreena.
"Le mura esterne erano visibili - ha detto - e grazie a dei test realizzati con una trivella abbiamo scoperto resti di carbone nel terreno, forse prodotto da antichi focolari". Un segno piuttosto evidente che il villaggio in questione era un insediamento di tipo residenziale, ma le sorprese non erano ancora destinate a finire.
Oltre ai focolari, gli esperti sono venuti a contatto con molte altre tracce di varia natura, dalle slitte agli animali. Il tutto è stato ritrovato lungo gli antichi sentieri che, dal mare dei fiordi, conducevano proprio all'entroterra più montagnoso, segno che il villaggio in quota potrebbe essere stato utilizzato come pascolo estivo.
Si tratta di un elemento davvero particolare, dato che i Vichinghi sono da sempre conosciuti soprattutto per le loro velleità marittime, come un popolo dedito prettamente alla navigazione.
A quanto pare, invece, ciò che diamo per stabilito e scontato può essere sempre destinato a cambiare. Le datazioni portate avanti dagli scienziati hanno confermato che quanto rinvenuto appartiene alla piena epoca vichinga, ed è databile tra il 750 e il 1150 d.C.
Una leggenda antica, poi, sembrerebbe proprio descrivere un villaggio presente in quella zona, ma la sua datazione sarebbe anteriore alle tracce rinvenute.
Queste scoperte, dunque, potrebbero significare che esiste un incredibile fondo di verità nel mito citato e non è escluso che, in quei luoghi pieni di storia, possano esserci altri misteri pronti per essere svelati.