Nonno va al nido per prendere la nipotina ma ritira quella "sbagliata"
Sembra la vicenda di un film comico che suscita una piccola risata, con un retrogusto amaro, perché basata sull’equivoco. Quando i genitori non possono andare a prendere i figli all’asilo o a scuola, molto spesso – e fortunatamente – vengono in soccorso i nonni. Questi, prontamente, si recano sul posto e prendono i nipoti per portarli a casa: uno scenario che tutti abbiamo ben in mente. Ma ad Arezzo, in Toscana, un nonno ha commesso un grande errore. L’uomo è recato all’asilo nido per andare a prendere la nipotina ma ha preso e portato a casa un’altra bambina. Ma non si tratta dell’unico errore commesso dall’anziano signore: questo ha infatti suonato il campanello del nido e non a quello della scuola materna, che si trova proprio nella porta accanto. E non finisce qui: l’uomo non ha riconosciuto che la bimba che gli veniva data non era sua nipote.
via toscanamedianews
Not the actual photo - freestocks.org/Flickr
Questo equivoco si è protratto per circa mezz’ora, il tempo necessario per raggiungere l’abitazione. Una volta arrivati a casa, gli altri familiari si sono accorti che la bimba che è arrivata a casa non era la loro: quindi si sono prontamente attivati per riportare indietro la nipotina “sbagliata”. In questo lasso di tempo, un familiare di questa bambina si era recato all’asilo nido e, non trovandola, ha immediatamente chiamato la polizia. Nel frattempo la nipotina dell’anziano signore, che si trovava nella porta accanto, aspettava che qualcuno la venisse a prendere.
Il Comune di Arezzo ha avviato degli accertamenti disciplinari nei confronti di un educatore e un custode dell’asilo nido. Sembra, secondo le ricostruzioni, che l’errore è partito proprio da loro: questi infatti avrebbero consegnato all’uomo la bambina sbagliata. Solitamente a recarsi in asilo per prendere i bimbi sono i genitori ma, quando questo non è possibile, bisogna esibire una delega per farsi identificare e per evitare errori come questo. Il vicesindaco di Arezzo ha quindi confermato che l’errore è stato commesso innanzitutto dalla struttura e i responsabili dell’accaduto, l’educatore e il custode dell’asilo nido, dovranno affrontare delle conseguenze disciplinari: al momento sono stati sospesi dal lavoro.