Lotta all'obesità: questo apparecchio blocca la mascella per impedire di mangiare, piovono le critiche
Vuoi perdere peso? Allora non mangiare. Chiunque, davanti a una frase del genere, si renderebbe conto di quanto è ovvia e allo stesso tempo rischiosa. Eppure, sintetizzando al massimo, è proprio questo l'obiettivo che il dispositivo di cui stiamo per parlarvi si pone.
Di che si tratta? Di un apparecchio dentale studiato appositamente per impedire che la mascella si apra più di 2 millimetri, e dunque che entri in bocca del cibo. Semplice (forse troppo) e allo stesso tempo anche un po' inquietante, ammettiamolo. Eppure un oggetto così esiste per davvero, ed è stato sviluppato e presentato da un team internazionale di ricerca, che ha condotto anche il relativo studio. Non ci è voluto molto, tuttavia, perché quest'invenzione venisse letteralmente sommersa dalle critiche e dall'indignazione.
Due piccolissimi millimetri: questa è l'apertura consentita alla mascella dal dispositivo presentato da un team di ricerca dell'Università di Otago, in Nuova Zelanda, in collaborazione con una squadra di ricerca di Leeds, Gran Bretagna. Si chiama DentalSlim Diet Control ed è pensato per "incoraggiare" i suoi portatori a mantenere una dieta esclusivamente liquida.
L'apparecchio viene fissato ai denti superiori e inferiori e, tramite dei magneti, blocca qualsiasi tentativo di apertura della bocca. Stando a quanto hanno riferito gli scienziati, si tratta del "primo dispositivo al mondo per la perdita di peso, utile per combattere l'epidemia globale di obesità".
I test dell'apparecchio sono stati eseguiti su sette donne neozelandesi affette da questo disturbo che, per una settimana, hanno ricevuto soltanto liquidi per alimentarsi. Al termine dei 7 giorni, secondo quanto dichiarato nello studio pubblicato sul British Dental Journal, avevano perso in media il 5,1% del loro peso corporeo.
Sebbene l'apparecchio sia stato definito "non invasivo", "privo di conseguenze negative" ed esente da problemi per parlare e respirare, non sono tardate ad arrivare le critiche. C'è chi è arrivato a definirlo uno "strumento di tortura", imbarazzante, limitante, oltre che poco utile per l'obiettivo, visto che, invece di forzare il divieto al cibo, bisognerebbe educare a un'alimentazione corretta, da ottenere anche con la giusta consapevolezza e buona volontà.
Altre persone hanno sottolineato i rischi di far passare il messaggio che, per dimagrire e combattere l'obesità, è necessario non alimentarsi. Altre ancora hanno sollevato dubbi sul suo utilizzo in caso di emergenze mediche e situazioni che potrebbero portare al soffocamento.
Di certo si tratta di un dispositivo singolare, e viene da chiedersi in quanti saranno disposti a indossarlo. Voi che ne pensate? Trovata rivoluzionaria o rischiosa?