Fa da mamma surrogata ad una coppia e ha una relazione col padre del bimbo: chiede la custodia
Diventare genitori è il sogno di molte persone, ma non tutte le coppie riescono a concretizzare questo grande progetto di vita. Esistono, fortunatamente, molte opzioni e una di queste è la maternità surrogata: è una forma di procreazione assistita in cui una donna sostiene la gravidanza, e provvede quindi alla gestazione, per conto di una o più persone che verranno riconosciuti a tutti gli effetti come i genitori del nascituro. La mamma surrogata, solitamente, viene scelta dai genitori: è importante che si crei un legame di fiducia e di sincerità reciproca. Una coppia, però, è stata costretta a fare i conti con una situazione molto controversa.
via thedaulybeast
Una donna ha fatto da madre surrogata al bambino di una coppia sposata. La donna, identificata dai documenti del tribunale della British Columbia solo dalle iniziali KB, dice però di avere una relazione extraconiugale con il padre del bambino. Dopo aver partorito ha richiesto, proprio in virtù della relazione intrattenuta con il padre, la tutela congiunta del bambino.
La donna si era offerta volontaria di fare da madre surrogata per l’uomo e la moglie, che avevano problemi di concepimento, perché voleva “sostenere il loro matrimonio”. La coppia e la donna si sono quindi recati in India nel 2016 per impiantare uno degli embrioni congelati della moglie nell’utero di KB, ma la gravidanza non andò a buon fine. Così la coppia decise di chiedere alla donna di usare le sue uova: non attraverso un’inseminazione ma attraverso un concepimento naturale. L’uomo ha quindi detto alla donna che se la gravidanza surrogata avesse avuto successo, lui avrebbe lasciato la moglie e cresciuto il figlio con lei. L’uomo, però, non ha mantenuto la promessa e non ha mai lasciato la moglie.
Inizialmente la mamma surrogata faceva spesso visita al bimbo, e sostiene di aver avuto un ruolo materno nella sua vita. Poi, però, ha iniziato ad avanzare sempre più richieste: la relazione extraconiugale con l’uomo si è conclusa e la coppia le ha negato qualsiasi visita. Questo ha spinto KB ad intraprendere una causa legale, chiedendo di essere riconosciuta come genitore del bimbo e chiedendo che le venisse concessa la tutela congiunta. Una situazione molto complessa, in cui è difficile capire quale delle due parti abbia ragione: la mamma surrogata non è più una donna “estranea” alla coppia, in quanto ha avuto una relazione con il padre del bimbo e in quanto è rimasta incinta in modo naturale. Anche il giudice sostiene che si tratta di un caso insolito, in quanto non ha mai lavorato ad un caso lontanamente paragonabile. La decisione su chi sarà il genitore legale del bambino, tuttavia, resta da vedere. Secondo te dovrebbe ricevere parte della custodia?