Mamma disattiva gli account social della figlia influencer, seguita da 2 milioni di persone: "voglio proteggerla"

di Irene Grazia Paladino

19 Luglio 2021

Mamma disattiva gli account social della figlia influencer, seguita da 2 milioni di persone: "voglio proteggerla"

Nel mondo dei social, tutti siamo continuamente esposti: c’è chi si limita a postare qualcosa una volta ogni tanto e chi invece ne ha fatto un vero e proprio lavoro. I social network hanno cambiato il modo di relazionarsi, soprattutto dei più giovani, e il modo in cui ci rapportiamo con i nostri coetanei: la paura di non essere accettati è sempre in agguato. Ma cosa significa essere continuamente esposti ed essere seguiti da milioni e milioni di persone? Fernanda Rocha Kanner è mamma di Nina, una ragazza di 14 anni con milioni di follower su TikTok e Instagram.

via ferochakanner/Instagram

https://www.instagram.com/p/CI...

TikTok è diventato il social network più utilizzato dai giovanissimi: ha detto basta alla condivisione di foto e lanciato invece i video, che hanno il potere di intrattenere maggiormente gli utenti e far sì che rimangano più tempo all’interno della piattaforma, fino a trascorrere intere ore ad osservare i video. I social vanno utilizzati con parsimonia, e Fernanda era preoccupata per la figlia adolescente - seguita da quasi due milioni di persone – e ha disabilitato così i suoi account. I follower di Nina hanno quindi contattato la mamma sul suo profilo Instagram e Fernanda ha spiegato il perché della sua scelta. Secondo la donna “non è sano per adulti e adolescenti utilizzare le loro personalità virtuali come strumento di conoscenza di sé, o che sono costruite sulla base delle opinioni di altri che non conoscono.”

https://www.instagram.com/p/CQ...

Per la donna, infatti, il numero di seguaci della figlia erano "solo un'illusione" e avrebbero potuto rappresentare un ostacolo per lo sviluppo dell’individualità della ragazza. Fernanda non voleva che Nina pensasse che la sua personalità fosse quella che appariva sui social network: la paura più grande della donna è che Nina potesse in qualche modo non distinguere il suo personaggio dalla sua persona. La donna ha scritto: “Non voglio vederla promuovere abbigliamento in poliestere. Non voglio che la mia brillante figlia si presti ai balli quotidiani come un babbuino addestrato. Penso che sia divertente ... ma mega insufficiente (...) nasciamo con vari doni che ci rendono unici, ma quando le persone copiano e incollano ciò che fa il resto del branco, si diluiscono nel processo e diventano uno della folla”. La donna vuole il meglio per la figlia, perché "essere famosi ad ogni costo è forse il sogno più triste di cui abbia mai sentito parlare". Condividi il pensiero della donna?