Arriva il robot intelligente che ripulisce le spiagge dai mozziconi di sigaretta
Anche se in molti casi può sembrare che non sia così, non mancano esempi davvero utili e pratici di tecnologia attuale. Ce ne accorgiamo ogni volta che ci troviamo davanti a un'invenzione che può aiutarci a risolvere problemi quotidiani in modo intelligente e inaspettato. Proprio come il robottino che stiamo per presentarvi.
Quante volte, in spiaggia, ci siamo ritrovati circondati da mozziconi di sigaretta? Si tratta di una forma d'inquinamento proprio come tutte le altre, nonostante possa sembrare più semplice "nascondere" i residui di ciò che si fuma. Le sigarette consumate, però, hanno un forte impatto sulla salute degli ambienti marini, ed è per questo che, in molti casi, si cerca di arginare il problema con sanzioni oppure operazioni di sensibilizzazione e pulizia. Una pulizia che, grazie al robot in questione, potrebbe diventare capillare e "automatica", perché la missione di questo dispositivo è proprio quella di trovare mozziconi e smaltirli.
via Project BB
Si chiama BeachBot, ed è stato realizzato a partire dall'idea degli imprenditori Edwin Bos e Martijn Lukaart, dell'azienda olandese TechTics, in collaborazione con l'Università di Delft. Intenzionati a dare una mano nel concreto per risolvere il problema dei mozziconi sulle spiagge, i due si sono messi all'opera e hanno creato questo piccolo "alleato" mobile dell'ambiente. Grazie all'intelligenza artificiale, BeachBot riesce a individuare le sigarette fumate, a sminuzzarle e a gettarle in contenitori "sicuri".
Il tutto muovendosi in completa autonomia, grazie a un complesso sistema che funziona tramite due motori fissati al telaio, caratterizzati da basso consumo energetico e facilità di controllo. Telecamere, cinghie, cuscinetti e bracci meccanici fanno il resto, e le prime prove a cui è stato sottoposto BeachBot hanno dato risultati incoraggianti. Questo piccolo raccoglitore di mozziconi, infatti, è riuscito a prenderne 20 in circa 30 minuti.
Il contenitore interno dove il robot posiziona le sigarette sminuzzate, una volta pieno, deve poi essere svuotato dagli esseri umani. Ma come fa BeachBot a sapere che si tratta proprio di mozziconi? Lo hanno spiegato i suoi creatori: grazie a un software di riconoscimento fotografico basato su modelli e milioni di immagini provenienti da tutto il mondo.
"Tutti possono contribuire a rendere i robot più intelligenti - ha commentato a tale proposito Edwin Bos - abbiamo cominciato dai mozziconi di sigaretta, che sono tra i rifiuti più diffusi del mondo, ma in futuro vogliamo che i robot riescano a individuare anche altre tipologie di rifiuti".
Cosa ne pensate di questo robottino? Può rivelarsi una trovata utile per ripulire i nostri ambienti?