Questo agricoltore rifiuta di vendere i campi: ora li coltiva nel suo angolo verde in mezzo ai palazzi
Cosa significa essere affezionati alla propria terra e ai luoghi che, nel tempo, abbiamo curato e gestito con tanta fatica? Una domanda che andrebbe fatta a tutte quelle persone che, da un giorno all'altro, hanno ricevuto offerte di acquisto per terreni o demolizioni di edifici per far spazio a strade, nuove costruzioni o altre strutture.
Una cosa è certa: per molti non sarebbe una situazione piacevole. Ne sa sicuramente qualcosa l'agricoltore polacco di cui stiamo per parlarvi. Quest'uomo, con una determinazione davvero rara e convinta, ha deciso che il suo terreno coltivato non sarebbe mai stato ceduto a chi voleva acquistarlo per costruirvi i palazzi di un quartiere in via di sviluppo. La sua storia è diventata conosciuta in tutto il mondo, così come le immagini che lo ritraggono ancora oggi intento a coltivare circondato da grossi edifici residenziali.
Si chiama Michal Myslowski, vive e lavora a Lublino, ed è un vero simbolo di resistenza. A cosa? Alcuni potrebbero dire allo sviluppo e alla modernità, ma in realtà, con la sua scelta, quest'uomo ha voluto solo mostrare a tutti il profondo legame che lo unisce alla sua terra.
Nonostante le generose offerte di denaro ricevute negli anni, Michal non ha mai venduto i campi di sua proprietà. A nulla è servito cercare di convincerlo con i soldi, né tantomeno costruire enormi palazzi proprio intorno ai suoi terreni, lì dove prima c'era solo la natura. Gli hanno dato del "pazzo", gli hanno detto che prima o poi se ne sarebbe pentito, ma lui è convinto più che mai di aver preso la decisione giusta, non solo per se stesso ma anche per l'ambiente.
I suoi campi, oggi, sono uno dei pochi spazi "al naturale" in mezzo al cemento, alle strade e alle attività commerciali. Lui è lì, con i suoi mezzi agricoli, a coltivarli e a gestirli come ha sempre fatto, regalando al mondo scene a dir poco suggestive e che dovrebbero farci riflettere. Tra natura e modernità, Myslowski prosegue indisturbato e pacifico il lavoro nel suo "corridoio verde".
E in generale le persone che vivono e lavorano intorno ai suoi campi lo hanno accettato di buon grado, salvo qualche lamentela per i rumori o gli odori che derivano dalle sue attività agricole. Nel complesso, in molti sono contenti di potersi affacciare dalla finestra, in piena città, e osservare uno spettacolo come quello offerto da Michal che lavora la terra e ne raccoglie i frutti. Di certo, non è una cosa che capita tutti i giorni a chi abita in mezzo ai palazzi.
Che ne pensate della scelta fatta da quest'uomo? Avete mai visto scene come queste in città?