Scoperta una nave romana carica di anfore al largo della Sicilia: ha oltre 2200 anni
Non sapremo mai alla perfezione quali e quanti tesori si nascondono sotto mari e oceani. Di certo, quando riusciamo a scovarli, ad ammirarli e a studiarli, abbiamo davanti una splendida occasione per tornare a contatto con veri e propri pezzi della nostra storia che, nonostante siano di lunghissima data, ci possono raccontare e insegnare ancora molto.
Di certo è questo ciò che pensiamo davanti alla straordinaria scoperta che ha avuto luogo in Italia, e più precisamente al largo della Sicilia. Durante una perlustrazione, a ben 92 metri di profondità sotto le acque del Mar Mediterraneo, un robot guidato da remoto si è trovato a stretto contatto con un reperto risalente all'antica Roma che è a dir poco affascinante. Di che si tratta? Di una nave del II secolo a.C, con tanto di anfore!
via The Guardian
L'imbarcazione era lì, da circa 2.200 anni, letteralmente sepolta sui fondali marini al largo dell'Isola delle Femmine, località non lontana dalla città di Palermo. Inutile raccontare lo stupore che hanno provato i tecnici dell'Arpa, agenzia che si occupa della tutela ambientale, quando, dalla nave oceanografica Calypso South, hanno visto le immagini trasmesse dal robot sottomarino che era in perlustrazione.
Il controllo, del resto, era proprio volto a verificare l'eventuale presenza di reperti archeologici, e possiamo dire che è andato a buon fine, anzi oltre qualsiasi aspettativa positiva. La nave che giace lì sotto, secondo gli esperti, è una nuova, affascinante testimonianza delle rotte commerciali dell'antica Roma nel Mediterraneo, e non è certo l'unica imbarcazione di questo tipo rinvenuta negli anni.
Nonostante ciò, è sempre stupendo assistere a una scoperta del genere, sulla quale gli scienziati italiani hanno espresso tutto il loro entusiasmo. "È uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi tempi - hanno commentato - il Mediterraneo ci regala continuamente elementi preziosi per ricostruire la nostra storia, ora ne sapremo di più sulla vita a bordo e sui rapporti tra le popolazioni costiere".
Le anfore trovate nel relitto, con ottime probabilità, contenevano del vino e non si esclude che, nelle vicinanze, possano nascondersi altri tesori simili.
Non ci resta che aspettare, dunque, e vedere se la storia tornerà da noi in modi inaspettati come questo. Nel frattempo, è incredibile fantasticare sulla storia che questa nave ha vissuto oltre 2 millenni fa.