Fotografo cattura i rari e ammalianti occhi azzurri dei membri di una tribù indonesiana
Siamo circondati dalla diversità, che rende ognuno di noi unici. Esistono animali, culture, persone dalla bellezza incredibile e – molto spesso – non riusciamo a conoscerle perché appartenenti ad una realtà lontana dalla nostra. Un fotografo, però, è riuscito a renderci partecipi di una piccola meraviglia: esiste una tribù indonesiana, quella dei Buton – nel sud-est della regione di Sulawesi – che ha un tratto genetico particolare.
Alcune persone appartenenti a questa tribù hanno la rara sindrome di Waardenburg, che conferisce ai loro occhi un colore blu elettrico: talmente acceso e intenso da incantare chiunque. La sindrome di Waardenburg è causata da una mutazione dei geni e colpisce i melanociti, causando quindi “anomalie” nella pigmentazione degli occhi, dei capelli e della pelle.
Proprio questa sindrome rende le persone che ne sono affette molto diverse dalla maggior parte degli indonesiani che, solitamente, hanno capelli e occhi scuri.
Il fotografo e geologo Korchnoi Pasaribu è rimasto incantato da questi occhi azzurro ghiaccio, a cui ha dedicato gran parte dei suoi scatti. Alcuni membri della tribù hanno anche occhi di colore diverso: un occhio chiaro e uno scuro. Korchnoi dice che la fotografia è una passione, non un lavoro a tempo pieno: è ciò che ama fare.
Riuscire ad immortalare qualcosa di unico lo rende felice, e proprio la tribù dei Burton è stata, per lui, una grande ispirazione.
Sul suo profilo Instagram condivide questi splendidi ritratti: immortalando queste persone ha avuto l’opportunità di conoscerle, e racconta che non lamentano dei problemi alla vista legati alla sindrome. L’unico disagio che avvertono è una lacrimazione improvvisa se gli occhi vengono esposti a luce eccessiva.
Pochi scatti, ma incredibilmente suggestivi: gli occhi di queste persone riescono veramente ad incantarci con la loro espressività. Conoscere un popolo, le sue diversità, la sua cultura, le sue particolarità, il loro stile di vita e la loro quotidianità: Korchnoi, pur non essendo un fotografo a tempo pieno, è riuscito – con poche fotografie – a ritrarre perfettamente tutto questo e a lanciare un messaggio forte. La diversità è ciò che ci rende belli e unici agli occhi degli altri, e dovremmo sempre andarne fieri.