Anziano signore esclude dal testamento la sua famiglia e lascia l’eredità ad una persona più meritevole
Se, in famiglia, i motivi di discussione sono i più diversi, quando si parla di testamento ed eredità le cose si complicano ulteriormente: proprio a causa di questo nascono spesso dispute familiari che – per essere risolte – vengono poi presentate davanti ad un tribunale. Ci sono persone anziane che non lasciano l’eredità ai parenti perché non li considerano meritevoli e preferiscono che a beneficiare dei beni siano altre persone, o magari associazioni; e ci sono i parenti che non riescono a capire le volontà testamentali e “pretendono” ciò che, secondo loro, gli spetta di diritto. La storia che ti raccontiamo oggi ha come protagonista un uomo anziano, di nome Ronald Butcher, che – alla sua morte – lasciò la sua fortuna ad un suo amico.
via dailymail
Not the actual photo - Alberto Barbarisi/Unsplash
Ronald pensò attentamente a ciò che sarebbe successo dopo la sua scomparsa e ha pensato a chi si meritasse davvero la sua eredità di 500.000 sterline. Non aveva dubbi: la sua famiglia non meritava quella somma, ma Daniel Sharp sì. Quest’uomo, un po’ di tempo prima, si offrì di pulire gratuitamente le grondaie di Ronald: un gesto altruista, semplice, fatto con il cuore, che Ronald non ha mai dimenticato. Butcher, infatti, avrebbe modificato il suo testamento due mesi prima della sua morte. Come puoi ben immaginare la famiglia dell’ansiano signore non ha ben reagito, e sostiene che l’ultima modifica al testamento non rispecchia i reali desideri dell’uomo.
Alla scoperta delle volontà di Butcher, Sharp è rimasto senza parole: i due avevano certamente un buon rapporto, ma non si aspettava di essere stato incluso nel testamento e ha insistito sul fatto che non avesse nulla a che fare con il cambiamento di volontà dell’uomo.
Sharp dice: "All'epoca ero scioccato di ricevere qualcosa del genere. Sta cambiando la mia vita. Nessuno ti dà niente nella vita. Non posso dire il motivo per cui me l'ha data.", riferendosi all’eredità. Sharp ha poi suggerito che avrebbe ricevuto l’eredità perché era l’unico che faceva visita al signor Butcher con regolarità: i due, dopo l’episodio della grondaia, avevano mantenuto un bellissimo rapporto per sei anni ed erano diventati grandi amici.
Evelyn e Peter – i figli dell’anziano signore - ammettono che, dopo la morte della madre, non facevano visita spesso a Ronald anche se negano di aver perso del tutto i contatti. Anche se non lo vedevano spesso, andavano a trovarlo ogni volta che potevano. Secondo l’avvocato del signor Sharp, Il signor Butcher era un uomo solo che ha trovato un amico nel signor Sharp e sapeva bene cosa stava facendo quando ha redatto il testamento: Butcher è rimasto colpito dall’animo gentile dell’uomo e ha preferito lasciare tutti i suoi beni ad una persona più meritevole.