Va al ballo di fine anno vestita con giacca e papillon: i genitori dei compagni la prendono in giro
Nonostante l'impegno per arginare un fenomeno come il bullismo sia costante e presente in moltissime realtà di tutto il mondo, purtroppo non mancano gli episodi che vedono protagonisti ragazzi e ragazze derisi, emarginati e messi a disagio per i motivi più futili e assurdi. Si tratta di veri e propri traumi per loro, derivanti da atteggiamenti che dovrebbero sempre essere condannati ed evitati in favore della tolleranza.
Nel caso di cui stiamo per parlarvi, poi, a vestire i panni dei "bulli" non sono stati dei ragazzi, ma purtroppo delle persone adulte, genitori che non sono riusciti a trattenere commenti poco rispettosi nei confronti di una 11enne, la cui "colpa" è stata soltanto quella di aver indossato un vestito che, evidentemente, non è andato giù a chi l'ha criticata, in occasione del ballo di fine anno.
via Daily Mail
Tamara Auty - Swns - Daily Mail
Se pensate che un adulto dovrebbe essere più consapevole di un giovane di cosa sia giusto e sbagliato, leggendo quanto è capitato alla giovanissima Mischa Parker vi ricrederete. Tutto è accaduto in occasione del ballo di fine anno, un evento molto sentito e importante per gli studenti statunitensi. Per quella serata, la ragazzina di 11 anni ha deciso che avrebbe indossato un abito piuttosto fuori dal comune.
Nessun vestito lungo, ma giacca scura e pantaloni, con tanto di papillon su camicia bianca. Di certo si è trattata di una scelta di stile anticonformista, ma non per questo non meritevole di rispetto. E invece, stando a quanto ha raccontato Tamara, la mamma di Mischa, una volta che la figlia è arrivata a scuola per l'evento, i commenti e scortesi hanno cominciato subito a colpirla.
E la cosa più assurda è stata che questi apprezzamenti rivolti a Mischa non provenivano dai suoi coetanei, bensì dai genitori dei suoi compagni di scuola, adulti e presumibilmente più consapevoli di cosa significa il bullismo. Le loro parole sono arrivate alle orecchie della 11enne, che alla fine è scoppiata in lacrime e ha voluto lasciare il ballo, contattando la madre affinché la riportasse a casa.
Piqsels - Not the actual photo
È quasi inutile soffermarsi su quanto sia rimasta colpita la mamma di Mischa. La crudeltà delle persone adulte presenti al ballo l'ha spinta a rendere nota la vicenda, commentando delusa e arrabbiata ciò che è accaduto. "Penso che sia stato un attacco disgustoso alla sua individualità" ha detto "l'avevo portata a fare shopping il giorno prima ed era davvero entusiasta di indossare quell'abito. Perché mia figlia dovrebbe sentirsi in colpa per il modo in cui le piace vestirsi?".
I commenti ironici e le risate dei genitori al ballo, in effetti, sono qualcosa di inaccettabile, che nessun ragazzo o ragazza dovrebbe subire. Tanto più che Mischa aveva ricevuto anche numerosi complimenti per il suo abito da parte dei coetanei, decisamente più tolleranti e rispettosi degli adulti.
Tamara, che lavora con persone che vivono disagi psicologici, ha dunque deciso di rendere pubblica la vicenda per sensibilizzare tutti. Di certo, andare a scuola a prendere sua figlia in lacrime durante una serata in cui avrebbe solo dovuto divertirsi, non è stata un'esperienza piacevole.
La mamma, tuttavia, ha insistito sulla necessità di essere sempre orgogliosi delle proprie scelte e della propria identità, lodando il coraggio e la determinazione di sua figlia. Speriamo solo che Mischa dimentichi al più presto quanto accaduto, e che riesca sempre a esprimersi per come è davvero.