In Groenlandia piove sulla cima più alta della calotta glaciale: è la prima volta in assoluto
Le anomale condizioni climatiche che interessano il nostro Pianeta sono ormai sotto gli occhi di tutti. Non si tratta di allarmismi o esagerazioni: la Terra si sta riscaldando sempre di più, con conseguenze che spesso si manifestano sotto forma di eventi rari, inaspettati e catastrofici.
Quello che è accaduto in Groenlandia tra il 14 e il 16 agosto 2021 rientra proprio nella categoria dei fenomeni incredibili, ritenuti "impossibili" e quantomeno inattesi. Per diverse ore, in un luogo in cui le temperature sono normalmente sotto lo zero, non solo si sono registrati dati termici assolutamente inusuali, ma è anche caduta una pioggia che, da quelle parti, è un'eventualità a dir poco rara, che non ha fatto altro che accelerare lo scioglimento dei ghiacci.
via The Guardian
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Pensando a una vetta di oltre 3.200 metri in Groenlandia, tutti, sulle prime, andremmo con la mente a un luogo freddissimo, dalle condizioni meteo estreme. La realtà di quanto registrato nel mese di agosto 2021, tuttavia, ci racconta ben altro. La notizia è stata diffusa dagli scienziati della US National Science Foundation, che, nella stazione meteorologica di Summit Camp, sono rimasti semplicemente sconcertati nell'assistere all'enorme quantità di acqua caduta dal cielo nel giro di qualche ora.
Si tratta di oltre 7 miliardi di tonnellate di acqua piovana, che hanno bagnato la neve della sommità della calotta glaciale, facendo innalzare le temperature sopra lo zero per più di nove ore. Stando a quanto riferito dagli esperti, è la terza volta in meno di un decennio che accade una cosa simile. La pioggia, invece, è una vera e propria rarità da queste parti, tanto che non era stata mai registrata e che i ricercatori sono stati letteralmente colti di sorpresa, senza alcuno strumento a disposizione per misurarla.
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È la prima volta in assoluto che si registra un evento come questo e, climaticamente, non si tratta affatto di qualcosa di rassicurante. "Quello che sta accadendo - ha dichiarato Ted Scambos, scienziato del National Snow and Ice Data Center - non è semplicemente un periodo di uno o due decenni più caldi, è una cosa senza precedenti. Stiamo attraversando - ha continuato - soglie che non si vedevano da millenni, e tutto questo non cambierà finché non miglioreremo il nostro approccio con il clima".
La pioggia caduta in Groenlandia, dunque, è un segno inequivocabile della crisi climatica che stiamo attraversando, e che si è unito a un altro fenomeno tutt'altro che positivo, ossia l'accelerazione dello scioglimento della calotta glaciale. L'acqua piovana, infatti, ha contribuito al disgelo, anche in zone che abitualmente non lo subiscono. I ritmi con cui i ghiacci di questa zona si riversano in mare sono altissimi e preoccupanti, e in futuro tutto ciò non è affatto destinato a migliorare. Agire con misure concrete per il rispetto dell'ambiente, in questo contesto, è quantomai urgente e prioritario.