Donna multata di 3000£ per aver dato da mangiare agli uccelli: aveva reso la sua strada "un inferno"
Non tutti hanno un buon rapporto con i volatili. Quando se ne concentrano molti in una zona ristretta, possono verificarsi situazioni piuttosto difficili, un po' come quelle mostrate nel celebre film di Hitchcock "Gli Uccelli". Ne sanno qualcosa i vicini della donna gallese di cui stiamo per parlarvi, una persona per cui l'alimentazione di questi animali era diventata una vera e propria missione quotidiana.
Peccato che, per portare avanti questa sua occupazione, la tranquilla strada in cui vive fosse diventata un vero paradiso per gabbiani e piccioni che, attirati dal cibo, non hanno esitato a invadere tetti, strade e giardini, con le ovvie conseguenze del caso. Conseguenze che la donna ha pagato caro, visto che la vicenda è finita in tribunale.
via Wales Online
Vale of Glamorgan Council - Walesonline
Stando a quanto hanno riferito i vicini di Irene Webber, 71enne dedita a dar da mangiare ai gabbiani a ogni costo, la vita quotidiana, in quella strada di Sully, un villaggio marino vicino Cardiff, era diventata un vero incubo. Al punto che, in molti, esitavano a uscire di casa per paura di essere circondati dagli stormi, dai loro bisogni e dai residui di cibo che lasciavano cadere a terra.
Sembrerebbe persino che alcuni abbiano dovuto utilizzare degli ombrelli, anche nelle giornate assolate, per proteggersi. Stanchi di questa situazione, i residenti hanno presentato reclamo alle autorità locali, descrivendo scene che sembravano uscite proprio dal celebre film hitchcockiano.
"Gabbiani e piccioni sono arrivati in gran numero, volteggiando sulla strada e sui nostri giardini, e tutto questo è stato originato dal fatto che Irene Webber li nutriva", ha affermato un vicino della donna. "I problemi erano costanti e quotidiani, non potevamo mangiare fuori perché a volte gli uccelli scendevano in picchiata per accaparrarsi il cibo".
E non si è trattato affatto di una situazione temporanea, ma prolungata nel tempo, nell'arco di diversi anni. Così, esausti per quanto accadeva, i residenti di Sully hanno agito per vie legali. E il tribunale ha dato loro ragione. La Webber è stata multata di 3.000 sterline per aver violato le regole relative all'ordine pubblico e all'eccessiva alimentazione degli uccelli.
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Nonostante diversi avvertimenti recapitati dalle autorità alla donna, non c'è stato nulla da fare. La 71enne ha continuato a lasciare cibo in quantità abbondanti per i volatili, e i disagi non sono mai finiti. Finché appunto è arrivata la sanzione, un atto che le stesse autorità del villaggio gallese hanno definito "esemplare e decisivo" per "trasmettere il messaggio che non tolleriamo comportamenti antisociali".
Che ne pensate? Punizione eccessiva o meritata per la donna?