Uccidono un milione di api bruciando le arnie, l'apicoltore: "sono devastato, erano la mia vita"
Che la situazione delle api sia complicata è ormai cosa nota a tutti. Questi piccoli insetti impollinatori, preziosissimi per gli ecosistemi del Pianeta e per il nostro sostentamento, negli ultimi anni sono sempre più a rischio, e non mancano le persone che, con impegno concreto, decidono di prendersene cura e favorire il loro benessere.
Purtroppo però ci sono anche tanti altri individui che, senza alcuno scrupolo e senza il minimo rispetto o lungimiranza, credono di poter disporre della natura a loro piacimento, sacrificando la vita di moltissime api con atti deplorevoli spesso generati dal vandalismo o da qualche ripicca personale. Non è la prima volta che vi raccontiamo di arnie date alle fiamme, e quanto accaduto a un apicoltore inglese del Nottinghamshire è la triste, ennesima conferma della viltà di alcune persone.
via Nottingham Post
A perdere la vita, questa volta, sono state circa un milione di api. Sì, avete capito bene: abbiamo scritto proprio un milione, senza scampo dopo che qualcuno ha ricoperto di benzina gli alveari di Mariusz Chudy per poi darli alle fiamme. Quando l'apicoltore di Kinoulton è arrivato sul posto, non ha potuto fare a meno di notare il fortissimo odore di combustibile nell'aria, proprio qualche istante prima di trovarsi davanti alla spaventosa scena delle sue arnie bruciate.
Chudy, 52enne e apicoltore da oltre 30 anni, ha raccontato di non essere riuscito a credere ai suoi occhi. "Ho il cuore spezzato, sono completamente devastato per quello che è successo" ha commentato l'uomo. "Le api sono tutta la mia vita e qualcuno me l'ha portata via, è un vero incubo, semplicemente orribile".
Non è difficile, in un contesto come questo, comprendere il dolore che può provare chi ha dedicato tutti i suoi sforzi, le sue energie e il suo tempo alle api, per poi veder sfumare tutto in un colpo solo. Gli insetti non hanno avuto scampo e sono rimasti intrappolati nell'incendio. Tre dei sei alveari, fortunatamente, sono riusciti a scampare parzialmente alle fiamme, ma per gli altri non c'è stato niente da fare.
Oltre al danno ambientale che gesti del genere possono creare agli ecosistemi, è quasi scontato soffermarsi sulle ripercussioni che tutto ciò può avere sulle spalle e sulla situazione economica di chi, grazie alle api, decide di sostentarsi. "Avevamo in programma di organizzare un open day per mostrare alla gente l'importanza delle api - ha detto ancora Chudy - ma non credo che saremo più in grado di farlo".
Le indagini della polizia locale sono scattate immediatamente, e gli agenti hanno invitato la cittadinanza a riferire di eventuali movimenti o persone sospette viste in zona. Non possiamo che augurarci che i responsabili di questo scempio vandalico possano presto essere assicurati alla giustizia.