Questa discoteca vuole catturare l'energia di chi balla per alimentare il locale in modo alternativo

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di Lorenzo Mattia Nespoli

05 Settembre 2021

Questa discoteca vuole catturare l'energia di chi balla per alimentare il locale in modo alternativo

Avete mai pensato a un insieme di persone che ballano, si scatenano e fanno festa come a un potenziale generatore di energia?

Non stiamo parlando in senso metaforico: è ovvio, infatti, che una situazione simile rimandi immediatamente al concetto di "energia", creata dalla musica e dalle persone. Tuttavia, stando a quello che sta facendo la discoteca scozzese di cui vogliamo parlarvi, sembrerebbe proprio che, dai corpi che ballano, si possa ricavare energia vera e propria, con una tecnica a dir poco curiosa e sostenibile.

via SWG3

SWG3/Facebook

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Il locale in questione si chiama SWG3, si trova a Glasgow, e sta facendo parlare di sé in tutto il mondo per via del suo progetto pioneristico, originale ed ecologico per produrre energia e auto-alimentarsi. Come intende farlo? Semplice, e allo stesso tempo incredibile: sfruttando i suoi stessi avventori, o meglio i loro corpi.

Vi sembra un po' strano? Aspettate a dirlo, perché il sistema in questione ha veramente qualcosa di innovativo e geniale. Il suo nome è Bodyheat, e già dice molto. Si tratta infatti di una rete di pompe di calore e fluidi che, installati nella discoteca, riusciranno a catturare il calore corporeo generato dalle folle danzanti all'interno di SWG3. La loro energia, così, verrà incanalata in specifici fori posti sotto la superficie del locale.

SWG3/Facebook

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È proprio lì dentro che il calore verrà immagazzinato e mantenuto, finché non si renderà necessario per riscaldare il locale. Se vi sembra impossibile, non è affatto così. I corpi umani che si trovano e si muovono in spazi ristretti come quelli delle discoteche possono generare quantità notevoli di calore, che si creano in tempi brevi e si propagano altrettanto rapidamente. Invece di espellere tutto ciò, il sistema di Glasgow lo sfrutta per fare qualcosa che altrimenti richiederebbe energia da canali tradizionali.

SWG3/Facebook

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"Siamo estremamente entusiasti di rivelare questo sistema di riscaldamento e raffreddamento all'avanguardia - si legge in una dichiarazione del club - con questo nuovo sistema potremo utilizzare il calore corporeo di chi balla, consumando una quantità minima di elettricità e gas, e riducendo quindi le nostre emissioni di CO2".

Stando a quanto riferito, il risparmio in termini di anidride carbonica dovrebbe aggirarsi intorno alle 70 tonnellate l'anno. Un contributo prezioso, dunque, che se fosse attuato su larga scala potrebbe rappresentare una vera svolta per ricavare preziosa energia in modo originale e super-pulito. Che ne pensate?