Uno studente riesce a trasformare le foglie secche in carta: il progetto per salvare gli alberi
Risolvere in maniera ecologica, pratica e intelligente problemi che sembrano destinati a rimanere tali è sempre un grande motivo di soddisfazione. Ne sa qualcosa il giovane Valentyn Frechka, uno studente ucraino, membro dell'Accademia giovanile delle scienze, che, da una semplice curiosità, ha tirato fuori un'idea davvero strepitosa e amica dell'ambiente.
Dalla sua intuizione è nato un progetto che ha fatto parlare di sé in tutto il mondo, non solo per i risultati ottenuti ma anche e soprattutto per il suo significativo contributo ambientale. Cosa ha fatto di tanto speciale? Semplice, e allo stesso tempo geniale: per mettere un freno all'abbattimento degli alberi, Valentyn ha escogitato un sistema che permettesse di trasformare le loro foglie cadute in carta. Scopriamolo più da vicino.
L'idea di base è stata semplice, ed è balzata alla mente di Frechka mentre passeggiava tra i boschi con suo nonno. Se la carta è fatta con gli alberi, e le foglie derivano dagli alberi e sono ricche di cellulosa, perché non ricavare la carta da esse, senza abbatterli?
Può sembrare strano, ma questo presupposto, per il giovane che allora era uno studente di liceo, è divenuto un vero e proprio chiodo fisso. Tanto è vero che, da quel momento, ha iniziato a mettere in pratica la sua idea nel laboratorio scolastico, lanciandosi in studi e ricerche che lo hanno portato a divulgare quanto stava sviluppando in diversi contesti scientifici giovanili, come concorsi e competizioni dedicate alle startup universitarie.
Le ricerche di Valentyn si sono presto tradotte in risultati pratici, visto che, nel 2019, il giovane è stato in grado di presentare tre progetti pilota industriali, ricevendo un brevetto per la sua tecnologia di riciclaggio delle foglie. Da quel momento, ha deciso che non si sarebbe fermato, e che sarebbe andato fino in fondo.
Dopo aver fondato la società RE-Leaf PAPER insieme ad Andriy Vartsaba, si è attivato per stipulare accordi relativi alla raccolta delle foglie cadute dagli alberi. In particolare, è riuscito a esserne rifornito dalla città di Kiev e, con le foglie secche della capitale ucraina, è stato possibile produrre le prime 1,5 tonnellate di carta riciclata con questa tecnica innovativa.
Si tratta di un prodotto molto resistente, destinato a sacchetti, utensili e oggetti spessi. Successi e premi, per RE-Leaf, non sono mai mancati, ed è per questo che i giovani fondatori di quest'azienda, ora, puntano sempre più in alto. L'obiettivo è quello di mettere in piedi un vero impianto industriale, che possa lavorare e riciclare 20.000 tonnellate di foglie cadute ogni anno.
Un proposito non semplice ma, secondo Frechka, raggiungibile. Chissà se in futuro, grazie a questo progetto, tanti alberi destinati alla produzione della carta potranno essere risparmiati!