Dimmi cosa hai nel frigorifero e ti dirò chi sei: il curioso progetto di questa fotografa
Avete mai pensato a quanto alcuni oggetti e abitudini semplici possano in realtà raccontare molto di noi? La nostra personalità e la nostra situazione possono venir fuori in modo diretto, è vero, ma anche indiretto. E dunque non si capiscono soltanto da come ci vestiamo, da cosa leggiamo o da come la pensiamo, ma anche, per esempio, da cosa teniamo nel frigorifero.
Proprio così: non abbiamo citato un oggetto a caso, perché è proprio al cibo contenuto nei famigerati elettrodomestici che la fotografa tedesca che stiamo per presentarvi ha deciso di dedicare un suo lavoro curioso e originale. Cosa ha fatto? Ha pensato di "sbirciare" nei frigoriferi di persone che vivono in diverse parti del mondo, alla scoperta del cibo che tengono al loro interno. Può il contenuto rivelare qualcosa sulle vite di ognuna di loro e, dunque, incuriosire e far riflettere? Certamente: ed è stato proprio questo l'obiettivo di Sandra Juncker. Pronti a dare un'occhiata nei frigoriferi altrui?
Parigi, 2017
Sandra Juncker, fotografa e designer professionista di Mainz, Germania, ha avuto una pensata tanto semplice quanto originale. Quanto il contenuto di un frigorifero può raccontare di una persona? Con questa domanda ben ferma nella mente, ha deciso di dare il via al suo lavoro.
Germania, 2012
"Show me your fridge!" è il nome del suo progetto, che Sandra porta avanti fin dal 2012. Se pensate che un frigorifero, in generale, sia simile a tanti altri, vi sbagliate di grosso: basta guardare le sue foto per rendersene conto.
Londra, 2017
Londra, Città del Capo, Madrid, Parigi, Pretoria, Istanbul, Berlino: sono solo alcune delle città dove le persone hanno aperto i loro frigoriferi per Sandra Juncker, desiderosa di scoprirne il contenuto e di mostrarlo a tutti.
Pretoria, 2016
E non stiamo parlando soltanto di abitudini alimentari, ma anche di scelte effettuate in base alla personalità di ogni proprietario, alla sua attenzione ai dettagli, alla salute in generale, al tempo da dedicare alla cucina, oppure alle necessità quotidiane.
Istanbul, 2013
"C'è qualche somiglianza o differenza tra le diverse culture, Paesi, età o abitazioni? - si è chiesta la Juncker - abbiamo un sistema speciale per riempire il frigorifero? Conserviamo gli avanzi? E come li conserviamo?"
Londra, 2016
In effetti, una semplice foto con lo sportello del frigo aperto può dire molto, anche se sulle prime può sembrare di no. Far entrare un occhio estraneo in quello spazio fresco è un atto piuttosto "intimo".
Londra, 2016
Vegetariani, vegani, organizzati e disordinati, amanti del cibo tradizionale o di quello confezionato, scomparti pieni di alimenti o spazi vuoti in maniera desolante: questo, e molto altro, ha "scoperto" Sandra Juncker, cercando di catturare il legame tra le sue foto e la vita delle persone.
Parigi, 2017
Certo: non si potrà sapere proprio tutto di un uomo o una donna dal suo frigorifero, però è sicuramente originale guardare le persone da questa prospettiva.
Città del Capo, 2016
E non è un caso che, con questo progetto fotografico, Sandra abbia ottenuto un notevole successo in tutto il mondo, arrivando anche a cogliere l'occasione per riflettere su tematiche importanti come gli sprechi di cibo, le disuguaglianze sociali e l'alimentazione salutare.
Parigi, 2017
Berlino, 2018
Cosa racconta di voi il frigorifero? Fatecelo sapere nei commenti!