Stabilisce il nuovo record mondiale di plank: è rimasto in posizione per 9 ore e 30 minuti
Il plank è considerato uno degli esercizi più efficaci per chi vuole allenare i muscoli addominali. Plank rimanda alla "tavola", e quindi alla posizione che bisogna mantenere lungo tutta la durata dell’esercizio. Si tratta di un esercizio isometrico efficace perché richiede una grande forza e resistenza, però in un tempo breve. Se hai provato a tenere una posizione parallela al pavimento, poggiandoti sui gomiti, sai bene quanto sia difficile il plank. Un uomo australiano di 28 anni è riuscito a battere il record mondiale, mantenendo questa posizione per 9 ore e 30 minuti.
via CNN
Nonostante Daniel soffra di dolori cronici, è riuscito a stabilire il record mondiale di plank. Si tratta del suo secondo tentativo, in quanto il primo tentativo non è andato a buon fine perché non ha utilizzato la tecnica corretta. Quanto allenamento ci vuole per mantenere una posizione così difficile per tutto questo tempo? Daniel ha raccontato di aver scoperto il plank mentre si allenava in compagnia degli amici, era il novembre del 2020. Erano in cortile e, una volta messosi in posizione, è riuscito a rimanere con i muscoli addominali in tensione per due minuti. Potrebbe sembrare un tempo irrisorio, soprattutto se paragonato alle 9 ore del record, ma per un principiante non lo è affatto.
Ha così continuato a provare e ad allenarsi: ha visto che riusciva a rimanere fermo in plank per 15 minuti, ha così deciso di provare a battere il record mondiale del mondo. Prima del nuovo record stabilito da Daniel, il precedente record si aggirava alle 8 ore e 15 minuti: avrebbe dovuto raggiungere quel lasso di tempo che sembra interminabile. Per farlo, ci sono voluti impegno e costanza: l’uomo si allenava per 7 ore al giorno, dopo la sua giornata di lavoro. Si svegliava all’alba per seguire una lezione di fitness e andare a correre e, dopo la giornata di lavoro, si esercitava con il plank per circa 7 ore.
Mantenere quella posizione per così tanto tempo richiedeva un grande sforzo, fisico e mentale: l’uomo ha così iniziato a praticare meditazione. Aveva un obiettivo e ha fatto di tutto per raggiungerlo. Quelle ore sono state interminabili, e non riusciamo neanche ad immaginare quanto i muscoli fossero doloranti. Però ce l’ha fatta: è riuscito a battere il record e ha raggiungere il suo obiettivo. "Il fitness è stato un enorme vantaggio per me nella gestione del dolore", ha detto, e spera che il suo record possa essere d’esempio.