Presentato il primo yacht a zero emissioni: all'interno ha un parco e una serra
Nel clima di riorganizzazione della produzione e della mobilità senza più l’uso dei costosi idrocarburi, anche la cantieristica da diporto di lusso sta realizzando imbarcazioni sempre più ecologiche.
In avanzata fase di progettazione uno yacht a emissioni zero, progettato dai designer della 3deluxe, è in mostra nel porto di Monaco. Oltre alle solite dotazioni extra lusso, l’imbarcazione avrà a bordo anche una serra, un orto e un sistema di desalinizzazione per avere acqua potabile fresca anche in pieno oceano. L'elettricità sarà fornita dalle lamelle fotovoltaiche e da celle a combustibile per una struttura di grandi dimensioni.
via 3dluxe
Un'imbarcazione che sembra rappresentare il futuro dell'extra lusso ecologico. Si tratta dei primi prototipi di mezzi dotati di un sistema propulsivo a emissioni zero basato sulle celle a combustibile. E in questo caso, si tratta di fuel cell con membrana a scambio protonico, o PEM (Proton Exchange Membrane) in grado di usare sia l’idrogeno che il metanolo. Immaginate che con un pieno, un'imbarcazione di questo tipo potrebbe percorrere a bassa velocità una distanza di 1000 miglia nautiche (1850 km).
La carenatura dello yacht è pensata per renderlo aerodinamico ed elegante. Le fiancate sono dotate di lamelle laterali controllate da sensori in modo da regolare la quantità di luce in caso di bel tempo, mentre si chiudono in caso di condizioni meteorologiche avverse.
Alcune di queste lamelle sono dotate di celle fotovoltaiche orientabili per produrre l’energia necessaria per l’illuminazione, per il condizionamento e per il sistema di desalinizzazione. È così possibile produrre acqua fresca potabile anche in pieno oceano in modo da rendere autonomo questo mezzo di trasporto.
Ma non è finita qui. Un sistema di giardini e serre permetterà di avere una modalità di aerazione naturale più salutare rispetto alla normale aria condizionata.
Le coltivazioni dei giardini potranno rifornire di vegetali e frutta le cucine del panfilo in modo da avere la massima freschezza dei prodotti. Questo si traduce anche nella riduzione del consumo elettrico per i congelatori.
Anche i materiali degli interni sono stati cambiati rispetto a quelli tradizionali. L’ottone ed il vetro acrilico tipico delle imbarcazioni di lusso, sono stati sostituiti da un tappeto a verde e da materiali naturali. Non solo, ma si è pensato persino a rifornirsi presso aziende che producono queste materie prime secondo modalità ecologiche documentate.
Un tipo di imbarcazione non proprio per tutte le tasche… ma che ottimizza un nuovo modello di yacht più rispettoso dell’ambiente naturale sotto tutti i punti di vista.