Rapina una tabaccheria e lascia come garanzia la sua carta d'identità: "tornerò"
Immagina una rapina o pensa alla scena di un film. Nella maggioranza dei casi, i rapinatori si travestono: indossano un passamontagna e dei guanti per non farsi riconoscere dalle telecamere e per non far identificare le proprie impronte digitali. Il caso di cui ti parliamo oggi si allontana notevolmente da ciò che accade di solito: non sappiamo se il ladro sia una persona poco furba, se abbia un senso etico troppo forte per un ladro oppure se abbia uno spiccato senso dell’umorismo. Ciò che sappiamo, grazie alla testimonianza del titolare dell’attività vittima di furto, è che il ladro - dopo aver effettuato la rapina - ha lasciato la sua carta d’identità come “garanzia”.
via tg24.sky
Sembra assurdo, eppure è accaduto davvero a Torino, in Italia, dove un uomo di 38 anni ha effettuato una rapina in una tabaccheria del centro. E’ accaduto nel primo pomeriggio: si è avvicinato la cassa e ha intimato il titolare di consegnargli il denaro. Secondo le ricostruzioni ha detto: “Voglio tutti i soldi, subito. Ho una pistola". Il tabaccaio, davanti alle minacce dell’uomo, ha preso qualche banconota, ma per il rapinatore non erano abbastanza: ne ha chieste di più. Secondo quanto hanno riportato le autorità locali, è proprio a questo punto che la rapina prese una piega comica.
Non sappiamo se il rapinatore si sia sentito in colpa o se il tabaccaio gli avesse fatto pena: il trentottenne ha subito cercato un compromesso, e ha detto al titolare dell’attività: "Tu dammi i soldi e io lunedì te li riporto". Sul bancone gli ha lasciato così la sua carta d’identità, come garanzia: qualche giorno dopo la rapina sarebbe quindi dovuto avvenire, secondo il rapinatore, lo scambio. Lui avrebbe restituito il denaro e il titolare della tabaccheria avrebbe poi restituito i soldi. A questo punto, però, dei clienti sono entrati in tabaccheria e il rapinatore è stato costretto a fuggire. Il titolare, nonostante il compromesso, ha immediatamente chiamato la polizia, incredulo. Come potrai ben immaginare, la polizia non ha dovuto fare alcuno sforzo per risalire all’identità del rapinatore: il documento d’identità ha fornito loro tutte le informazioni necessarie. La polizia si è quindi presentata a casa dell’uomo, che è stato denunciato per furto e arrestato.