Spagna: due sub trovano uno spettacolare tesoro di epoca romana durante un'immersione
A volte le scoperte più grandi e sensazionali avvengono per puro caso, in modi, luoghi e momenti che nessuno si aspetterebbe. Se non ci credete, chiedetelo ai sub dilettanti che, in Spagna, si sono imbattuti in quello che gli archeologi non hanno esitato a definire un vero e proprio tesoro.
In effetti, non possiamo che essere d'accordo con questa definizione, dato che stiamo parlando di una delle più grandi collezioni di monete d'oro risalenti all'epoca romana mai ritrovate in Europa. E pensate che, oltre alla casualità della scoperta, questi preziosissimi oggetti si sono mostrati in uno stato di conservazione strepitoso, come se non fosse passato nemmeno un anno.
via El Pais
Immaginatevi la situazione: Luis Lens e César Gimeno erano in vacanza a Xabia, in Spagna e, durante quella che sembrava una normalissima immersione per ripulire la spazzatura dal fondo del mare, hanno trovato ben altro.
Sulle prima, stando a quanto hanno raccontato i due sub, cognati, si sono imbattuti in un oggetto luccicante che somigliava a una "moneta da 10 centesimi". Incuriositi, si sono avvicinati e lo hanno recuperato. È stato a quel punto che non hanno potuto fare a meno di notare un'iscrizione in caratteri antichi, con un volto. La curiosità, come è ovvio, è cresciuta: era molto probabile che si trattasse di un oggetto di valore, oltre che antico.
Con l'aiuto di un coltellino svizzero, sono riusciti a scoprire che, in quelle rocce sui fondali del Mediterraneo, la prima moneta notata non era affatto da sola. In una fessura, infatti, ce ne erano altre sette, e tutte si presentavano in un ottimo stato di conservazione. Sbalorditi da quanto avevano visto, Luis e César hanno immediatamente segnalato la loro scoperta alle autorità locali. Così, un team di ricercatori subacquei ha approfondito l'esplorazione di quel sito, e alla fine quello che è venuto fuori ha avuto dell'incredibile.
Le monete sepolte lì sotto, in totale, erano ben 53, a rappresentare quella che, per i ricercatori, è "una delle più grandi collezioni di monete d'oro romane mai trovate in Spagna e in Europa". Lo ha affermato Jaime Molina, capo del team di studiosi dell'Università di Alicante, che si è occupato di questo sensazionale ritrovamento.
Quel denaro antichissimo, datato probabilmente tra il IV e il V secolo dopo Cristo, era vicino ai resti di un baule, il che potrebbe suggerire che si trattasse di un vero e proprio tesoro, di quelli che siamo abituati a vedere nelle storie fantastiche. A nasconderlo lì, tra le profondità del Mediterraneo, potrebbe essere stato qualcuno che, impaurito dalle invasioni di popolazioni barbare come Svevi, Alani o Vandali, avrebbe voluto in questo modo evitarne il saccheggio. Un affascinante spaccato di vita in un momento storico fondamentale come quello precedente alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
"Trovare un tesoro è il sogno di ogni bambino" hanno commentato, entusiasti e stupiti, i due sub. Le monete, una volta restaurate, saranno esposte presso il Museo archeologico di Xabia, e chissà se quegli abissi potranno restituirci altre testimonianze così spettacolari!