L'isola di Bled e la mitica campana dei desideri: un luogo incantato che sembra uscito da una fiaba
Esistono dei luoghi nel mondo che sono capaci di trasportarci immediatamente all'interno di atmosfere che sembrano appena uscite da un libro delle fiabe. Il paesaggio circostante, i colori, le strutture che ospitano: tutto sembra fatto apposta per suscitare meraviglia e raccontarci storie mitiche e affascinanti.
L'isola di cui stiamo per parlarvi ne è la prova. Cosa pensereste, infatti, se vi parlassimo di un lago alpino circondato da splendide montagne verdi, che sulle sue acque ospita una piccola porzione di terra emersa, anch'essa verdeggiante e impreziosita da una chiesa e da una lunga tradizione di leggende? Non stiamo descrivendo uno scenario irreale, ve lo assicuriamo, ma quello che si vede visitando l'isola di Bled.
via BBC Travel
Siamo in Slovenia, nella zona delle Alpi Giulie, a circa 60 km dalla capitale Lubiana. È proprio qui che sorge un luogo dove la realtà, da sempre, si fonde col mito. Lo scenario è di quelli tipici da cartolina. Montagne, acqua azzurra e un'isoletta a forma di lacrima che è piena di suggestioni.
È proprio Bled, l'unica isola naturale della Slovenia che, tra la sua rigogliosa vegetazione, ospita la famosa chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel XV secolo. Vista da lontano sembra quasi irreale, ed è suggestivo pensare che, per raggiungerla, occorrano delle tradizionali imbarcazioni di legno chiamate Pletne, dotate di una copertura per il sole e in grado di ospitare più persone al loro interno per il tragitto dalle rive del lago fino alle sponde dell'isoletta.
Oltre a incorporare il celebre campanile che svetta sulle acque del magico lago, in questo edificio religioso è custodito un "segreto" che attira ogni anno moltissimi visitatori. Secondo la tradizione, chi decide di sposarsi qui deve assicurarsi un matrimonio felice e duraturo portando la futura sposa in braccio per i 99 scalini che conducono all'ingresso della chiesa. Non è semplice, certo, ma qualcuno ce la fa.
Qualora proprio mancassero le forze, si può sempre contare sul "tesoro" della chiesa, e dell'isola intera: la campana dei desideri. La leggenda narra che, nel XVI secolo, proprio da queste parti scomparse, per mano dei briganti, Hartmann Kreigh, un noto feudatario. Polissena, la sua giovane vedova, disperata per la perdita subita, ordinò che si aprissero i forzieri del castello poco distante e che tutto l'oro e l'argento venissero fusi per realizzare la famigerata campana.
Sarebbe stato proprio questo lo strumento che avrebbe suonato a ricordo imperituro del suo uomo. Tuttavia le cose, per la povera Polissena, non andarono secondo i piani. La barca che trasportava la preziosissima campana affondò, e l'oggetto finì sul fondo del lago sloveno. La donna, a quel punto, si ritirò in un convento di Roma per il resto della sua vita e, a ricordo delle sue volontà, un'altra campana consacrata dal papa fu comunque posta nella chiesa di Santa Maria Assunta. È proprio quella che oggi, stando alle tradizioni locali, porta fortuna e desideri realizzati se chi li esprime riesce a far suonare tre rintocchi.
A "vegliare" su ciò che desiderano gli avventori sarebbe, neanche a dirlo, Polissena. E c'è chi giura di aver sentito il suono della campana, di tanto in tanto, provenire di notte proprio dalle profondità delle acque del placido lago, dove sarebbe sommersa. Diverse altre leggende, ancora oggi, fanno parte del folklore locale, e riguardano sia la campana che la formazione stessa del lago sloveno. Conoscevate la storia di questo posto? Salireste a bordo di una pletna per esprimere un desiderio?