"Sono tornato a casa e ho scoperto che era stata venduta a mia insaputa": l'incredibile storia di quest'uomo
Immaginate la scena: tornate a casa, provate ad aprire la porta e, senza alcun motivo apparente, la chiave non entra nella serratura. Non solo non potete entrare, ma poco dopo scoprite anche che, all'interno della vostra abitazione, si è insediato qualcuno senza che voi ne sappiate nulla.
No, non stiamo descrivendo una situazione da film, né tantomeno l'incipit di una storia inventata, ma vi stiamo raccontando esattamente quello che è accaduto a un uomo di Luton, Inghilterra, quando, dopo qualche giorno di assenza, ha fatto ritorno in quella che credeva fosse la sua casa da oltre 30 anni. Definirla una vicenda scioccante e assurda sarebbe riduttivo, soprattutto perché l'abitazione dello sfortunato proprietario non era stata occupata abusivamente, ma venduta a tutti gli effetti. Vi sembra incredibile? Scopriamo più da vicino cosa è successo.
via Express.co.uk
Mentre era in Galles per lavoro da qualche giorno, il reverendo Mike Hall ha ricevuto una chiamata dai vicini che non si sarebbe mai aspettato. Confuse e preoccupate, le persone che abitano intorno a lui lo hanno informato su ciò che stava succedendo a casa sua: qualcuno era entrato, e a quel punto l'uomo non ha perso tempo e si è affrettato a tornare.
Una volta a Luton, ha scoperto che non solo le serrature erano state cambiate, ma che i misteriosi "ospiti" di casa sua stavano addirittura eseguendo lavori di ristrutturazione all'interno. Non c'era più traccia del suo arredamento, né dei suoi effetti personali: l'abitazione era stata svuotata. Un vero e proprio incubo per Hall che, in modo prevedibile, si è arrabbiato con il muratore che stava eseguendo i lavori, facendogli presente a gran voce che quella era casa sua e che non aveva alcun diritto di essere lì.
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L'operaio, così, se ne è andato, per poi tornare con quello che ha definito "il nuovo proprietario" della casa. Quest'uomo, infastidito da Hall, ha affermato di aver acquistato la proprietà circa un mese prima e ha intimato al reverendo di andarsene. A nulla è servito l'intervento della polizia, che, dopo aver constatato che era stato eseguito un regolare atto di vendita, si è limitata ad affermare che si trattava di una questione civile, invitando Mike Hall a "uscire di casa e contattare i suoi avvocati".
"Sono rimasto scioccato - ha commentato Hall - non solo dopo aver visto in che stato era la mia casa, ma anche per quello che mi ha detto la polizia. Non credevano che fosse stato commesso un reato, era semplicemente incredibile".
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Dalle indagini successive, si è poi scoperto che l'abitazione del reverendo era stata effettivamente venduta, a sua completa insaputa, per 131.000 sterline, con tanto di documenti e atti registrati. Ma non è finita qui: la patente di guida dell'uomo era stata duplicata e, grazie a essa, era stato aperto un conto bancario a suo nome, grazie al quale è stato possibile eseguire la compravendita.
Una vera e propria frode, insomma, di cui il reverendo è stato vittima inconsapevole, e per la quale gli accertamenti sono ancora in corso. Mentre le forze dell'ordine sono al lavoro per far luce su quanto accaduto e su come sia stato possibile effettuare una vendita "legale", i funzionari che si sono occupati della transazione si sono detti pronti a collaborare. Che ne pensate di questa vicenda?