Apre a Madrid la "stanza del pianto", un angolo dove sfogarsi combattendo ansia e depressione
Tutti viviamo momenti di sconforto. Si tratta di una cosa assolutamente normale, figlia del nostro essere creature pensanti e dotate di sentimenti, tutt'altro che insensibili e pronte a qualsiasi difficoltà la vita ci metta di fronte. Sebbene non si tratti di un aspetto da reprimere o sottovalutare, spesso si tende a farlo, in nome di una forza d'animo che bisognerebbe avere ma che, per molti, a volte è davvero difficile da trovare.
Partendo proprio da questi presupposti, a Madrid ha aperto la "stanza del pianto". Proprio così: in un edificio della capitale spagnola è stato allestito uno spazio rosa dove chiunque, se lo desidera e ne ha bisogno, può recarsi nei momenti in cui si sente più demoralizzato. Il motivo della presentazione di un ambiente simile? Semplice: evitare che la società "censuri" qualsiasi problema legato alla depressione, all'ansia, alla salute mentale e alla legittima ricerca di aiuto in questi casi. Scopriamola più da vicino.
via Reuters
"Entra e piangi" recita un cartello in bella mostra per i visitatori all'esterno della "Lloreria", conosciuta anche come "stanza del pianto". Siamo in pieno centro a Madrid, proprio nel cuore pulsante della capitale. Qui, tra negozi, uffici e vita mondana, è piuttosto difficile fermarsi un attimo se qualcosa non va. Eppure alla Lloreria tutto ciò è possibile, anzi obbligatorio.
"Anche io ho l'ansia" si legge su un altro cartello, un messaggio confortante che invita a liberarsi, almeno per un po', dai propri tumulti interiori. Già, perché quello della stanza del pianto non è un progetto volto soltanto a far parlare di sé come una novità curiosa e originale, ma un tassello importante che, secondo le persone che lo hanno realizzato, può servire a far cadere qualunque tabù su tutti i problemi che conducono all'instabilità psicologica.
Quella del pianto, fra tutte, non è una reazione sempre "accettata" come legittima, e in molti casi le persone cercano di nascondersi o si vergognano di sfogarsi in questo modo. Nella stanza rosa di Madrid, tutto questo non vale: il pianto non è affatto un tabù da soffocare, anzi qui i problemi delle persone diventano così importanti da essere oggetto di aiuto, ascolto e consigli. Un luogo confortevole, confortante e gratuito, con segni grafici, illuminazione specifica e colori pensati ad hoc, oltre che telefoni da utilizzare per chiamare esperti che assistono gli ospiti della stanza nella risoluzione dei loro problemi, senza alcun giudizio o presa di posizione.
"È un'idea davvero eccellente per visualizzare al meglio il problema della salute mentale - ha commentato Jon Nelssom, uno studente svedese che risiede a Madrid - in Spagna come in altri Paesi piangere è stigmatizzato, e non dovrebbe essere così". Una problematica, quella delle patologie legate ad ansia e depressione, ripresa anche dal Primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, il quale ha annunciato l'attivazione di una specifica campagna di assistenza sanitaria, affermando che si tratta di "un problema di salute pubblica, di cui dobbiamo parlare e per cui dobbiamo agire di conseguenza".
"Se vuoi piangere, vai nella stanza del pianto" recita un detto spagnolo dai toni piuttosto aspri e sprezzanti. Questo ambiente prende il nome da esso, anche se qui, umanamente e senza alcuna forma di rimprovero, farsi un pianto è del tutto normale. Anzi, è proprio piangendo, sfogandosi e confidandosi che si può cominciare a risolvere i propri problemi. Che ne pensate di questo progetto?