Perché non gettare la cenere del camino: 5 modi di utilizzarla per risparmiare sulle faccende domestiche
Ci sono cose che, in casa, diamo quasi per scontate. La cenere del camino, ad esempio: siamo sicuri che quasi tutti, tra i fortunati possessori di un accessorio del genere in casa, pensano che è assolutamente normale gettarla una volta che si è spento il fuoco. Eppure, nonostante queste ferme convinzioni, quella cenere residua è tutt'altro che inutilizzabile. Sapevate infatti che può tornarvi utile in mille modi diversi in casa?
Proprio così: a volte anche gli oggetti che riteniamo più superflui si rivelano preziosi per essere riciclati in modi ingegnosi, pratico e soprattutto economico. La cenere dei nostri caminetti, a questo proposito, non è affatto un rifiuto. Al contrario, con essa possiamo svolgere tante faccende casalinghe per le quali, spesso, dovremmo acquistare prodotti specifici e magari anche più inquinanti della cenere stessa. Pronti a conoscerne qualche utilizzo alternativo?
via FireAndSaw
Chiunque possieda un camino lo sa bene: averne uno nel salotto di casa, oppure nella sala hobby, non è affatto male. Il fuoco che arde quando fuori fa freddo e l'atmosfera raccolta e intima che regala sono davvero delle comodità uniche. Il camino, però, non è soltanto positività: per mantenerlo efficiente e in sicurezza, bisogna assicurarsi spesso di pulirlo nei modi più appropriati, senza contare che la cenere che produce può essere davvero molta. Attenzione però: è proprio su di essa che vogliamo soffermarci. Pensate sia un rifiuto da gettare? Sbagliato, perché grazie alle sue proprietà può rivelarsi un aiutante fondamentale e "risparmioso" in casa.
Se avete un camino e anche uno spazio verde fuori casa, probabilmente getterete la cenere sul terreno; se invece vivete in un'abitazione senza giardino la vostra cenere finirà nei rifiuti (andrebbe gettata in ogni caso nell'umido per il legno non trattato, o nell'indifferenziato per pallet e altre tipologie). Invece di conferirla nell'immondizia, però, perché non sfruttare le sue proprietà lucidanti, fertilizzanti, repellenti, leviganti, anti-odori e non solo?
1. Per sgrassare pentole e oggetti con sporco ostinato, oppure per lucidare l'argenteria o addirittura i vetri, vi sarà sufficiente passare la cenere al setaccio, mescolarla con acqua e strofinare con delicatezza le superfici da pulire con la "pasta" ottenuta. Avrete infatti creato la lisciva, una vera e propria crema pulente e lucidante.
2. Smacchiare e sbiancare il bucato. Può sembrare strano, ma è proprio così, anzi si tratta di un autentico rimedio della nonna. Con la cenere si può realizzare un vero sapone da bucato. Dopo aver creato la lisciva, basterà aggiungervi dell'olio d'oliva per ottenere una miscela più concentrata, che andrà portata ad ebollizione e poi versata in stampi per il sapone. A quel punto saremo pronti a verificare gli effetti positivi della cenere sui capi chiari da sbiancare e smacchiare.
3. Cenere come repellente contro i parassiti. Si tratta di un'alternativa naturale e soprattutto molto economica rispetto ai tradizionali insetticidi. La cenere derivata dalla legna che brucia, infatti, può rivelarsi perfetta per tenere lontani insetti sia dalla casa che dalle piante. Le lumache, ad esempio, se a contatto con la cenere su un terreno asciutto, non si avvicineranno tanto facilmente alle piante. Provare per credere!
4. Eliminare i cattivi odori e combattere il gelo. La cenere del vostro caminetto può servire anche a questo: mettendone un po' in una ciotola aperta, agirà da assorbi-odori naturale, economico e praticissimo. In inverno poi, se nella vostra cade molta neve o si forma ghiaccio, potrete utilizzarla proprio come antigelo, magari mescolandola con un po' di sale.
5. Cenere in giardino e insieme al compost. Sapevate che la cenere è un vero e proprio fertilizzante? Se applicata alla terra del giardino, aggiungerà elementi benefici come calcio, magnesio, potassio e fosforo. Inoltre aiuterà a bilanciare l'acidità del suolo, e per questo occorre tenere a mente di non utilizzarla per tutte quelle colture che amano un terreno più acido. Per quanto riguarda il compost, invece, è possibile arricchirlo con la cenere di legno per renderlo più ricco di sostanze nutritive, oltre che per compensarne la troppa acidità.
Conoscevi questi metodi pratici e fai-da-te per non gettare via la cenere? Ne hai mai utilizzato qualcuno?