Non buttare l'olio fritto da cucina: puoi riutilizzarlo in questi 4 modi alternativi

di Irene Grazia Paladino

19 Novembre 2021

Non buttare l'olio fritto da cucina: puoi riutilizzarlo in questi 4 modi alternativi

Cosa fai con l’olio da cucina dopo averlo utilizzato per la frittura? Il suo smaltimento è una pratica delicata: gettarlo nel water o nel lavandino è un’opzione da non prendere in considerazione per diversi motivi. Il primo è che l’olio fritto è altamente inquinante: non è un prodotto organico nè biodegradabile; il secondo riguarda gli scarichi: gettando l’olio rischiamo di intasarli. Riutilizzare l’olio d’oliva o l’olio di semi che hai usato per friggere non è solo possibile, ma rappresenta un’opzione pratica: è possibile trasformarlo in una risorsa utile in diverse situazioni. Vediamo cosa puoi fare con l’olio dopo aver lasciato che si raffreddi. 

cvc/Flickr

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Mantenere la pelle idratata

Se la tua pelle diventa particolarmente secca, magari a causa del freddo o dopo aver utilizzato la lametta, l’olio esausto può esserti d’aiuto. Dopo averlo correttamente filtrato ed esserci assicurati che sia stato rimosso ogni residuo di cibo, puoi passarne qualche goccia sulla pelle secca: sarà utile per idratarla. 

Spalare la neve

Se abiti in una località in cui nevica molto, non devi assolutamente gettare l’olio esausto: ti è utile per spalare la neve. Ungi la pala con dell’olio: in questo modo la neve non si attaccherà sulla pala e scivolerà più facilmente, facilitandoti così il lavoro.

 

dunk/Flickr

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Creare candele a olio profumate

Dopo averlo fatto raffreddare, filtra l’olio fritto - anche chiamato “olio esausto” usando una garza a maglie strette, in modo da rimuovere tutti i residui di cibo. Con l’olio esausto puoi creare delle candele a olio profumate. Ti basterà avere a disposizione un olio essenziale a tua scelta, per conferire profumo alla candela, e un contenitore dove posizionare la candela. Possono andar bene dei vasetti o dei bicchieri. Prima di creare la candela, fai raffreddare per almeno 24 ore l’olio precedentemente filtrato. Aggiungi lo stoppino della candela, in modo da farlo sporgere dal vasetto, aiutandoti - se necessario - con del fil di ferro. A questo punto versa l'olio esausto e aggiungi qualche goccia di olio essenziale.

the creative exchange Unsplash

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Realizzare un sapone per il bucato

Con l’olio esausto è possibile realizzare anche dei prodotti molto utili per la pulizia della casa: un esempio è il sapone per il bucato. Per la sua realizzazione, però, è necessaria la soda caustica: si tratta di una base minerale molto forte che va maneggiata con guanti in gomma e indossando mascherina sul volto e occhiali protettivi. Per realizzare questo prodotto fai da te bisogna fare particolarmente attenzione: per questo è necessario seguire le dosi e il procedimento indicati nelle ricette e chiedere l'aiuto di qualcuno.

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