Hai notato umidità e muffa intorno alle finestre? Puoi risolvere il problema in 5 semplici passaggi

di Marcello Becca

22 Novembre 2021

Hai notato umidità e muffa intorno alle finestre? Puoi risolvere il problema in 5 semplici passaggi

È verde, è brutta, è dannosa per la salute, è un sintomo di umidità o di insalubrità dell’aria. Stiamo parlando della muffa, uno dei funghi più fastidiosi da eliminare quando decide di occupare parte dei vostri muri di casa. Per sradicarla è importante capire quali sono le cause che l’hanno provocata e intervenire con efficacia in modo da rimuoverla completamente ed evitare che ritorni.

Alcuni dei luoghi più comuni in cui trovarla sono intorno alle finestre, ai davanzali, ai tetti che perdono, alle tubature o ovunque ci siano stati danni o allagamenti.

mrka/Flickr

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A nessuno piace vedere un muro che si riempie di muffa. In genere, questo tipo particolare di funghi aggredisce gli interstizi degli infissi, i soffitti e i muri perimetrali delle nostre camere. Non solo possono danneggiare gli infissi, ma possono anche causare alcuni seri problemi di salute.

La cosa migliore è conoscere questo parassita legato all’umidità e - approfondendone i suoi punti deboli - sconfiggerlo in modo che non compaia nuovamente.

Le cause della formazione di umidità intorno alle finestre sono diverse, ma sono tutte collegate all’umidità e alla mancanza di un flusso continuo di aria fresca dentro e fuori la casa. Molte persone sono sensibili alle muffe e possono sperimentare reazioni allergiche. Le spore, infatti, rilasciano micotossine che se respirate possono causare danni ai polmoni, alla pelle e al sistema nervoso. Oltre a coloro che già soffrono di problemi respiratori o cutanei, le persone più suscettibili sono i neonati, i bambini e gli anziani. Quando avviene l’esposizione, le spore di questo organismo vivente possono causare infezioni, allergie, irritazioni, asma e altri problemi di respirazione o di salute.

Bill Barber/Flickr

Bill Barber/Flickr

1) Per prima cosa, occorre deumidificare l’ambiente. Esistono in commercio deumidificatori che sono un ottimo modo per rimuovere le particelle di vapore acqueo in eccesso nell’aria. Poi occorre, mantenere la casa sempre adeguatamente riscaldata in modo uniforme e non permettere alla temperatura di salire e scendere drasticamente.

2) Le finestre con i doppi vetri sono un ottimo strumento per fermare questo fenomeno è creare uno strato isolante tra l’esterno freddo e l’interno caldo. 

3) È anche molto importante che ci sia un’adeguata ventilazione nella stanza. Apri una finestra o una porta in modo che le spore possano uscire, invece di rimanere chiuse in casa.

Alexander Davronov/Wikimedia Commons

Alexander Davronov/Wikimedia Commons

4) Una volta che ci siamo assicurati che ci sia una buona ventilazione nella camera, è bene rimuovere le muffe con acqua e candeggina.

Basta fare una miscela di una parte di candeggina per tre parti di acqua calda, togliere la muffa dal davanzale e dal telaio della finestra, usare uno straccio pulito per asciugare la muffa che si è staccata, lasciare asciugare completamente il davanzale prima di chiudere la finestra.

5) Una volta pulite le superfici è bene usare l’aceto sulle parti colpite. 

Se la muffa riappare, occorre riprovare l’intero processo. Si può anche combinare l’aceto con altri prodotti come il bicarbonato di sodio o il sale per aumentare le possibilità di successo..