Invita la famiglia alla cena di Natale ma fa pagare £30 ad ogni ospite: scoppia la polemica
La riunione annuale per le feste natalizie è, per molte famiglie, un momento tanto bello e conviviale quanto delicato. Molti lo sanno bene: il periodo delle feste comporta ingenti spese, e c'è chi, come nella storia che stiamo per raccontarvi, decide di affrontarle in modo quantomeno singolare. La spesa più cospicua è senza dubbio quella del pranzo di Natale, specie in caso di famiglie numerose.
La donna inglese protagonista del nostro racconto ha trovato una soluzione a dir poco contro corrente: far pagare una quota a ogni familiare. Irriverente? Sgradevole? Scorretto per una giornata dedicata alla famiglia e alla generosità? Il dibattito sui social è letteralmente scoppiato.
Il periodo natalizio dovrebbe essere un tempo di riflessione, intimità e rispetto per i valori familiari. Invece, molto spesso, il consueto ritrovo di Natale si trasforma in occasione di sfogo per rancori e malumori mal celati.
Così, per non litigare sul pranzo - ovvero sulle portate, sulla loro scelta e quantità - una signora inglese ha deciso di far pagare una quota ad ogni componente della sua famiglia. Gemma Andrews madre di 33 anni con quattro figli, negli ultimi 10 anni ha ospitato annualmente una cena di Natale a casa sua perché è abbastanza grande per ospitare i molti familiari. Il gruppo di solito è composto da 16 ospiti che includono i suoi genitori, i nonni, e anche il suo ex marito e la sua famiglia.
"Inizialmente" ha spiegato Gemma “avevo chiesto a ognuno di loro di contribuire al pranzo di Natale con una portata specifica. Però questa soluzione si è rivelata inefficace: molto spesso alcuni membri della famiglia si dimenticavano di portare i piatti loro richiesti, oppure sbagliavano le quantità o - ancora - utilizzavano ingredienti allergenici per altri parenti. Insomma un disastro”.
Come fare per risolvere questa situazione e riportare la pace in casa a Natale? Gemma ha pensato di far pagare una quota a ogni membro della sua famiglia. “All'inizio, ho chiesto solo 10 sterline a testa” ha continuato Gemma “e il contributo veniva richiesto solo agli adulti, non ai bambini. Con il passare del tempo, però, le cene di Natale sono diventate più costose”. Così, la quota di partecipazione al pranzo è arrivata a 30 sterline.
Con i soldi che raccoglie dal suo banchetto di Natale, tutte le spese per il cibo sono coperte, e lei si assicura che ogni membro della famiglia abbia un regalo sotto l'albero di Natale. Questo tipo di comportamento ha fatto discutere molto gli internauti sui social. La domanda è stata posta: "Faresti pagare la cena di Natale ai tuoi amici e familiari?"
La maggioranza delle risposte, però, è stata netta: assolutamente no. Voi che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.