Separate dai nazisti quando erano bambine, due migliori amiche si riabbracciano dopo 82 anni
Cosa si può provare rivedendo una persona amica che si credeva perduta per sempre dopo ben 82 anni dall'ultimo incontro? Di certo una risposta a questa domanda può arrivare dalle due anziane signore protagoniste della toccante storia che stiamo per raccontarvi.
Due donne che, quando avevano soltanto 9 anni, erano amiche per la pelle, e la cui amicizia fu tragicamente troncata dalla furia nazista, che le ha costrette ad abbandonare la Germania perché di religione ebraica. Nonostante entrambe abbiano pensato per decenni e decenni che il loro rapporto fosse ormai soltanto un lontanissimo ricordo di un triste passato, il destino aveva in serbo per loro qualcosa di incredibilmente sorprendente. Dopo un'accurata indagine e un certosino lavoro di ricostruzione degli eventi, Betty e Ana Maria si sono ritrovate in un abbraccio che, ne siamo sicuri, vale più di mille parole.
via Washington Post
Ana Maria Wahrenberg e Betty Grebenschikoff si salutarono in fretta e con tanta paura in una triste notte del 1939, nel cortile della loro scuola di Berlino, e in quel momento promisero che non avrebbero mai perso i contatti. Così, purtroppo, non fu, visto che le due piccole migliori amiche fuggirono, con le rispettive famiglie ebree, in due parti del mondo piuttosto distanti, e per anni non ebbero alcun modo di ritrovarsi. Gli eventi storici legati alla dittatura nazista e alla Seconda guerra mondiale degenerarono e, come tutti sappiamo, buona parte del Pianeta visse un periodo particolarmente buio.
Global Edmonton/Facebook Screenshot
Una famiglia scappò in Cile, mentre l'altra, passando per Shanghai, riuscì a raggiungere gli Stati Uniti in un secondo momento. Anche se il pensiero non faceva piacere a nessuna delle due, spesso - per loro stessa ammissione - hanno pensato che l'altra non fosse riuscita a sopravvivere al genocidio della Shoah. Eppure, quel rapporto d'amicizia era destinato a tornare in vita, a seguito di una serie di vicissitudini che hanno davvero del sorprendente.
Global Edmonton/Facebook Screenshot
Grazie all'organizzazione no-profit "USC Shoah Foundation", fondata da Steven Spielberg, Betty e Ana Maria sono rientrate in contatto l'una con l'altra.
Proprio così: fondamentale, per gli investigatori della USC, è stato l'utilizzo dell'archivio audiovisivo che possiedono, che contiene oltre 55.000 testimonianze di sopravvissuti e testimoni dell'Olocausto.
Indicizzando i contenuti, i funzionari della fondazione hanno scoperto che esisteva un collegamento tra le due anziane, allora bambine. "Ben presto ci siamo messi in contatto con Betty, e ci siamo accertati che le due donne fossero amiche d'infanzia" ha affermato Rachel Cerrotti, attiva nella USC. Così, dopo un periodo in cui le due amiche hanno ricominciato a tenersi in contatto e a parlarsi via Zoom, è stato organizzato l'emozionante incontro.
Il 5 novembre 2021, in una stanza d'albergo di St. Petersburg, Florida, Ana Maria e Betty si sono riabbracciate dal vivo, provando un'emozione che di certo, per anni, hanno creduto impossibile da vivere ancora. "È stato come tornare indietro nel tempo - ha raccontato commossa Betty - Ana Maria era sempre nei miei pensieri. Quando ci siamo incontrate, tutto quel tempo sembrava non essere mai passato". E siamo sicuri che, adesso, queste due "giovani" anziane amiche non si separeranno più tanto facilmente!