"Mio figlio è disordinato e disgustoso, voglio che vada via": lo sfogo esasperato di una mamma
L’età adolescenziale non è semplice da gestire per un genitore, e spesso nascono dei conflitti con i figli che portano all’esasperazione. Si discute perché si hanno priorità diverse, modi di vivere diversi, bisogni diversi. Una donna, mamma di un figlio di 20 anni, si è rivolta ad un forum femminile con la speranza di ricevere qualche consiglio utile, e ha raccontato la sua storia: ha definito il figlio “pigro e disgustoso” e desidera cacciarlo di casa. Vediamo cosa ha raccontato la donna:
via mumsnet
“Il mio figlio maggiore ha 20 anni, ma si comporta come se ne avesse 14. Il mio bambino di 12 anni si comporta meglio di lui. È sempre stato pigro, non si è mai preoccupato della scuola (è andato a scuola, ma ha fatto solo quello che doveva fare), non gli importa del suo aspetto, spende tutti i suoi soldi in computer giochi, patatine, dolci, bibite gassate, biscotti, ecc. e generalmente si comporta in modo estremamente immaturo. Ora frequenta l’università, anche se io e mio marito pensiamo che non la stia vivendo seriamente. La sua stanza è disgustosa, e intendo davvero disgustosa. Ogni volta che apre la porta della sua camera da letto, l'odore che ne deriva è terribile e anche i miei figli più piccoli se ne lamentano. Lascia i vestiti puliti che ho lavato e stirato sul pavimento in una pila, mescolati a vestiti sporchi. Porta il cibo al piano di sopra e rimane intatto per giorni, quindi i piatti sono incrostati di cibo, non usa mai un bidone, quindi la spazzatura è sparsa sul pavimento. Condivide il bagno con suo fratello minore ma non fa mai il suo turno per pulirlo, asciugamani puzzolenti lasciati sul pavimento, le sue bottiglie vuote di shampoo/sapone ingombrano la doccia.”
Insomma, il ragazzo non si prende cura dei suoi spazi e non rispetta neanche i genitori, che si preoccupano di lui. Cosa fare in questi casi? Probabilmente proveresti a parlargli della cosa in maniera seria ma pacata, e se non servisse? La mamma continua: “Non importa cosa gli facciamo/diciamo, non fa alcuna differenza. Ho provato ad aiutarlo a pulire la stanza, per mostrare quanto può essere bello quando è in ordine, ho provato a non pulire i suoi vestiti. Abbiamo provato a parlargli in maniera pacata (ho pianto davanti a lui), non funziona, gli ho urlato e urlato contro, non importa, non funziona niente.” La donna, esasperata, è alla ricerca di consigli: non vuole più vivere con il figlio a queste condizioni, e sta pensando di mandarlo via da casa e di lasciare che si responsabilizzi da solo. Gli utenti non hanno dubbi: il ragazzo ha bisogno di un ultimatum. O cambia atteggiamento e si impegna a prendersi cura di sé e dei suoi spazi, oppure dovrà andare via. Tu cosa faresti al posto della mamma?
