Mamma non compra regali di Natale ai figli ma incarta vecchi giocattoli: scoppia la polemica
Oggi le mamme devono essere grandi risparmiatrici. Catherine Lofthouse, madre di quattro figli, ha rivelato tutti i suoi espedienti per trascorrere un Natale allegro, senza spendere nemmeno un centesimo in costosi giocattoli nuovi. Si tratta di una scelta importante per il portafoglio della famiglia, ma anche per un minor spreco e la salvaguardia del pianeta. La maggioranza dei regali che ci scambiamo, infatti, è composta da oggetti del tutto inutili.
Spesso, i giorni che seguono il Natale, i cassonetti sono colmi di questi giocattoli in uno spreco sgradevole. E, purtroppo, anche il pranzo di Natale è motivo di spreco. Tutte accortezze che ogni mamma farebbe bene a seguire.
via The Sun
Catherine Lofthouse, dal Leicestershire in Inghilterra, è diventata un’esperta nell’arte del risparmio casalingo. Per farlo, ha dovuto anche osservare la psicologia dei suoi figli. “Mi sono accorta che gran parte della festa” ha scritto Catherine “sta nell’aprire i pacchetti e non tanto nello sfruttare pienamente i nuovi giochi.” Così, ha verificato che - specialmente per i più piccoli - il piacere di aprire i pacchetti è uguale anche quando i giocattoli non sono nuovi, ma sono quelli che sono stati dimenticati in un angolo tempo prima.
“In questo modo, posso raddoppiare i regali senza spendere” ha spiegato Catherine “Basta comprare della nuova carta da pacco e tanti nastri luccicanti. Il divertimento è comunque garantito!” Questa 40enne si rifiuta di sborsare centinaia di euro per regali nuovi di zecca, al contrario preferisce acquistare giochi sulle bancarelle o nei negozi di beneficenza.
Catherine dice che "ama viziare" i suoi figli senza rovinare il suo bilancio o il pianeta, ed è sempre stata una consumatrice parsimoniosa quando si tratta di acquistare regali fin dalla nascita del suo primogenito nel 2012. “Credo che in questo modo” ha continuato Catherine “si riscopra anche il senso del Natale che deve essere un divertimento familiare semplice e allegro, non uno spreco di soldi per oggetti inutili.”
Quello dello spreco natalizio è una tematica molto discussa in rete. Si calcola che circa il 5% dei cibi che si acquista durante le feste non viene consumato ed è buttato. Nel cassonetto finiscono principalmente frutta e verdura, che durante le feste vengono accantonate a favore di cibi più sostanziosi e complessi, ma anche pane, latticini e carne. Durante questo periodo di feste ci sarà, quindi, un’impennata del livello di spreco alimentare, che porterà a un aumento del livello di inquinamento (1 tonnellata di rifiuti alimentari produce 4,2 tonnellate di CO2).
Tutto questo deve far riflettere per portare a vivere le feste in modo più intelligente e meno consumistico. Cosa ne pensi del suo "stratagemma"?