Il capo le proibisce di andare a trovare il gatto malato: i suoi colleghi si dimettono per protesta
Alzi la mano chi non ha mai avuto difficoltà nel rapportarsi con i capi sul posto di lavoro. I contrasti possono essere davvero tanti, da quelli legati a semplici divergenze caratteriali a quelli più complessi, legati a veri e propri soprusi o ingiustizie che molte persone si trovano costrette a subire.
Proprio come quelle che si è trovata a vivere la stagista protagonista della storia di cui stiamo per parlarvi. Un'impiegata che, a seguito di una necessità personale, si è vista rifiutare dal capo un permesso, cosa che l'ha portata a licenziarsi. Un abbandono nel quale è stata supportata appieno dai colleghi, al punto che, per protesta, diverse altre persone hanno dato le dimissioni. Vediamo cosa è successo.
via Reddit
Pixabay - Not the actual photo
La storia è stata raccontata su Reddit e, nel giro di poco tempo, ha guadagnato l'attenzione di moltissime persone, suscitando innumerevoli reazioni e commenti. Tutto è cominciato quando la mamma della stagista in questione ha chiamato la ragazza in lacrime per dirle che il suo gatto era gravemente malato e che, se avesse voluto vederlo, avrebbe dovuto recarsi dal veterinario.
Pensando che avesse dei motivi validi, la stagista ha chiesto un permesso al suo principale, con l'intento di precipitarsi dal medico e dal suo amato animale domestico. È stato a quel punto che il manager ha risposto in maniera tutt'altro che accomodante. "I gatti sono solo animali, non puoi chiedere permessi per una cosa del genere, a meno che non si tratti della malattia di un essere umano" sono state le sue parole.
Da specificare che il tutto è avvenuto in un'area dell'ufficio dove gli altri dipendenti hanno sentito ciò che accadeva, anche se un argomento del genere avrebbe meritato un po' di privacy in più. Delusa e arrabbiata per quanto accaduto, la stagista ha deciso che avrebbe ugualmente abbandonato il posto di lavoro, tanta era la volontà di assistere il suo gatto nei suoi ultimi momenti di vita. Ma non è finita qui.
Dopo l'episodio, infatti, ha rassegnato le sue dimissioni, evidenziando pubblicamente ciò che era successo tra lei e il suo capo. Non appena gli altri colleghi sono venuti a conoscenza di questo aspetto, hanno deciso di dimostrarle solidarietà licenziandosi a loro volta. Proprio così: in totale, oltre alla ragazza, l'azienda ha perso oltre 20 impiegati. Un duro colpo in una situazione già tesa per via del fatto che la ditta, prima dell'episodio legato al gatto, aveva già tagliato lo stipendio ai dipendenti "per evitare licenziamenti", ma non aveva elargito compensi extra anche dopo un periodo di ripresa dei profitti.
Il malcontento, dunque, è sfociato in questo modo, e la storia ha scatenato un coro di commenti e reazioni, la maggior parte dei quali favorevoli e di supporto alla stagista e ai suoi colleghi. Voi che ne pensate? Cosa avreste fatto al posto della ragazza e degli altri?