La sorella è gravemente malata e lei deve prendere un permesso: il capo la rimprovera
Non è semplice per nessuno gestire i rapporti con i datori di lavoro. Alcune persone possono ritenersi più fortunate in questo senso, mentre per altre la quotidianità può diventare molto problematica. Incomprensioni, divergenze caratteriali, scarsa sensibilità sono segnali che indicano che qualcosa non va, e che magari è giunto il momento di cambiare aria per i dipendenti.
Ne sa qualcosa anche la donna di cui stiamo per parlarvi, che ha voluto raccontare a tutti, tramite il suo account TikTok, quello che le è successo col suo capo quando, purtroppo per lei, ha vissuto una situazione familiare molto difficile. Una risposta, quella del suo principale, che lascerebbe senza parole chiunque e che, stando ai commenti di molti utenti, non è affatto un caso isolato.
Hillary Zinks ha due lavori, e cerca di tirare avanti incastrando sia la sua attività di truccatrice che quella di cameriera. Quando ha saputo che sua sorella, già in ospedale, aveva subito un aggravamento delle condizioni di salute, non è difficile immaginare come può essersi sentita. In quel momento si trovava su un set televisivo a lavorare appunto come truccatrice e, quando ha comunicato ai capi che avrebbe dovuto assentarsi, non c'è stato nessun problema. Tutti si sono dimostrati comprensivi ed empatici con lei, a differenza di quanto è avvenuto sull'altro posto di lavoro.
Quando Hillary ha comunicato al suo capo del ristorante che aveva dei gravi problemi di famiglia e che non avrebbe potuto svolgere il suo turno, le risposte che ha ricevuto sono state tutt'altro che tenere. Per prima cosa, infatti, il capo si è arrabbiato per il "ritardo" nella comunicazione, e poi si è lamentato con la donna del fatto che la sua assenza sarebbe stata un problema perché quel giorno, al ristorante, sarebbe stata presente una grande tavolata da servire.
Condividendo quanto accaduto su TikTok e mostrando lo scambio di messaggi col suo capo, Hillary ha raccontato di essersi sentita turbata e scoraggiata da quelle affermazioni. "Più mi avvicinavo all'ospedale, più mi rendevo conto che il suo comportamento era stato inaccettabile - ha detto - non abbiamo bisogno di lavorare per persone che a malapena ci vedono come esseri umani con emozioni e famiglie, e spero che chiunque viva esperienze simili abbia anche il coraggio e i mezzi per andarsene".
Proprio come, alla fine, ha fatto lei con il ristorante. La vicenda dello scambio di messaggi, e in un certo senso la malattia della sorella, come ha raccontato, sono stati segnali inequivocabili del fatto che era giunto il momento di troncare. "I dipendenti sono molto più che robot per fare soldi - ha affermato ancora - e vanno trattati con compassione e gentilezza in situazioni come queste". Dopo essersi licenziata e dopo aver fatto conoscere a tutti quanto accaduto, Hillary ha ricevuto il sostegno di moltissime persone sul web, che hanno colto l'occasione per raccontare tristi esperienze simili che hanno vissuto sul lavoro. Un chiaro segno che, purtroppo, in molti casi il trattamento riservato agli impiegati è poco umano, e non tiene conto delle reali necessità personali di ognuno.
Voi che ne pensate? Avete mai vissuto situazioni simili?
