"Voglio un meccanico maschio, le donne non sono capaci": le parole pungenti di una cliente
A volte le discriminazioni di genere sono all’ordine del giorno e, purtroppo, non sempre riusciamo a superare preconcetti e stereotipi. Allora accade di essere prevenuti verso situazioni o persone. È quello che è successo nella storia che stiamo per raccontarvi.
La vicenda, che sta spopolando sul web, è stata pubblicata da una donna di nome Rachel (conosciuta su TikTok come @25centrayray). In un video prima caricato e poi successivamente eliminato, ha raccontato la sua esperienza con una cliente dell’officina dove lavora.
Not the actual photo - pixonsandpixiedust/Instagram
Rachel racconta di una signora che li ha contattati per un problema alla macchina. La chiamata è stata trasferita immediatamente al reparto tecnico per parlare con il meccanico, Autumn. Essendo lei una donna, per la cliente questa cosa è stata davvero inaccettabile. Ha chiesto infatti di poter parlare immediatamente con un uomo perché secondo lei “le donne non possono stare in officina, ma in ufficio a sbrigare scartoffie burocratiche”.
“Mi dispiace, ma nel nostro reparto non ci sono uomini”. È stata questa la risposta di Autumn che, per accontentarla comunque, ha passato la telefonata al reparto vendite dove lavora un uomo. Purtroppo per la signora il collega, non potendo in alcun modo risolvere il suo problema, le ha detto che avrebbe riparlato con la meccanica.
Nonostante l’insoddisfazione, la cliente ha deciso di prendere un appuntamento e ha precisato che la sua posizione aveva una motivazione ben precisa. Secondo lei, infatti, per una riparazione precedente avrebbero impiegato molto più tempo del necessario proprio perché ad occuparsi del veicolo c’era una donna e non un uomo. Ricordando perfettamente l’episodio, la dipendente dell’officina ha specificato che i tempi si erano allungati a causa di una riduzione del numero di addetti presenti a lavoro per un problema temporaneo.
Not the actual photo - the.diesel.queen/Instagram
Naturalmente il video ha fatto il giro del web, raggiungendo in pochissimo tempo più di un milione di utenti e scatenando tantissimi commenti, molti dei quali solidali con Autumn e con tutta l’officina “al femminile”.
Molti non hanno compreso come sia ancora possibile che, nel 2021, donne critichino altre donne e che ci sia ancora una discriminazione così forte da causare simili richieste e “accuse”.
Il titolare dell’officina, inorridito, ha preso le difese della sua dipendente, assicurandosi che la signora non sarà più una cliente. Non è possibile che, ancora oggi, ci siano situazioni simili e che non ci si fidi delle persone solo per l’appartenenza di genere.
Secondo voi ha ragione la signora oppure le dipendenti dell’officina? Cosa avreste fatto nel suo caso? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.