La NASA ha arruolato 24 preti per capire cosa fare in caso di vita aliena
Cosa fare nel caso si scoprisse che esiste vita aliena su un altro Pianeta? Probabilmente se lo sono chiesti moltissime volte i tecnici, i manager e i dipendenti della NASA, convinti che questa prospettiva possa essere tutt'altro che irreale.
Una situazione ipotetica non certo semplice da affrontare, ammettiamolo, e che renderebbe plausibili veri scenari da film di fantascienza. Per affrontarla, tuttavia, l'Agenzia spaziale statunitense sta pensando veramente a tutte le possibilità, inclusa quella di "assumere" degli uomini di fede come consiglieri. Se vi state chiedendo cosa c'entrino dei preti con la vita aliena, continuate a leggere e cercheremo di fornirvi qualche risposta.
via Mirror
Tra i vari reverendi in questione c'è anche il britannico Andrew Davison che, oltre a essere un sacerdote, è anche un teologo presso l'Università di Cambridge. È stato proprio lui a essere scelto dalla NASA per lavorare a un programma specifico presso il Center for Theological Inquiry dell'Università di Princeton, negli Stati Uniti. Di cosa si occupa tale studio? Di valutare l'impatto di un'eventuale scoperta di vita aliena sulle religioni.
Scoprire che esistono forme di vita al di fuori di quelle terrestri, in effetti, potrebbe cambiare la percezione e i precetti di moltissime dottrine religiose che descrivono l'origine di tutto. Se ciò venisse davvero accertato, quindi, come comportarsi? E come conciliare una scoperta simile con le religioni?
ESO/A.Santerne/Wikimedia - Not the actual photo
Davison e altri 23 rappresentanti di varie confessioni religiose stanno cercando, insieme alla NASA, di trovare una risposta, determinando un vero e proprio piano d'azione in caso di alieni. Tra essi ci sono infatti uomini di credo ebraico e islamico, oltre che cristiano.
"È semplicemente inconcepibile che la Terra sia l'unico posto dell'universo dove c'è vita" ha commentato Carl Pilcher, tecnico e studioso della NASA. Ecco perché sarà curioso capire come un'eventualità del genere potrà conciliarsi con i precetti e le credenze che oggi fanno parte del nostro mondo. Allo stesso modo, è di certo curioso leggere di questo "arruolamento" religioso da parte dell'Agenzia spaziale.
A questo punto, non resta che aspettare e vedere se il piano d'azione avrà o no un seguito reale. Voi che ne pensate?