Un’apicoltrice pubblica l’immagine di un alveare: riesci a trovare l’ape regina?
Le api sono fondamentali per il nostro ambiente, in quanto garantiscono l’esistenza di molte coltivazioni. Senza la loro presenza, non avremmo a disposizione frutta e verdura. Con la loro attività di impollinazione, infatti, garantiscono la nascita del frutto. Ti sei mai chiesto che ruolo abbia l’ape regina? È il leader dell’alveare, la madre di tutte le api, colei che coordina i lavori e che riproduce le uova per moltiplicare le api operaie: può arrivare a deporre fino a 2000 uova al giorno. Cosa fa, invece, un apicoltore? È colui che cura l’alveare e si assicura che cresca in modo sano, tutelando ogni esemplare. Erika Thompson è un’apicoltrice del Texas che ha lanciato una sfida.
Erika condivide parte del suo lavoro su Instagram: racconta di salvataggi di intere colonie di api e istruisce le persone sul mondo delle api e sulla loro importanza. In una foto pubblicata sul suo profilo, ha lanciato una sfida: ha chiesto agli utenti di individuare l’ape regina presente in un alveare. Ma come si distingue l’ape regina dall’ape operaia? Non è solamente una questione di grandezza. L’ape regina ha il tronco più allungato, che può misurare fino a due centimetri, mentre il suo addome è più sviluppato e più lucente rispetto a quello delle api operaie. Insomma, sembrerebbe una sfida facile, ma gli utenti hanno impiegato diversi minuti prima di sciogliere questo rebus visivo.
Erika ha scritto: “Riesci a trovare l'ape regina in questo alveare? È l'ape più grande dell'alveare con un corpo più lungo, un addome più appuntito e una macchia nera sulla schiena. Ed ecco un fatto divertente ... tutte le altre api che vedi qui sono api operaie poiché i maschi sono stati tutti cacciati per l'inverno! Scorri verso sinistra per la risposta e fammi sapere quanto velocemente sei riuscito a trovare la regina nei commenti. (Ma per favore non dare la risposta ad altri!)”
Gli utenti hanno trovato la sfida molto stimolante: c’è chi ha detto di essere rimasto ad osservare l’immagine durante l’orario di lavoro, e che i colleghi pensassero si fosse imbambolato. C’è chi è riuscito ad individuarla in soli due secondi, e ha chiesto ad Erika di cimentarsi in sfide più difficili. I seguaci di Erika hanno, grazie alla sua pazienza e alla sua costante formazione (e informazione) su Instagram, a riconoscere il motore che muove l'alveare.