Un tasso curioso e affamato scopre un preziosissimo tesoro di monete romane

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di Lorenzo Mattia Nespoli

12 Gennaio 2022

Un tasso curioso e affamato scopre un preziosissimo tesoro di monete romane

Quando arriva la notizia di una scoperta sensazionale, di solito è accompagnata dalle consuete dichiarazioni degli archeologi e degli studiosi che hanno preso parte al ritrovamento, entusiasti per quanto hanno svelato al mondo intero. Tali eventi sono spesso frutto di mesi o anni di lavoro, studi, analisi e indagini, e dunque la soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo è ovvia e comprensibile.

Ma cosa succederebbe se l'autore di una scoperta archeologica importante fosse... un animale? No, non stiamo scherzando: è esattamente quello che è accaduto in Spagna, dove un tasso affamato e curioso ha avuto il suo momento di celebrità per aver riportato alla luce, per puro caso, un vero e proprio tesoro di epoca romana.

via Journal of Prehistory and Archaeology

kallerna/Wikimedia - Not the actual photo

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Il ritrovamento è di quelli epocali, così come memorabile e incredibile è il fatto che sia stato effettuato da un tasso, ovviamente ignaro di aver avuto un ruolo così importante. Scavando qua e là alla ricerca di cibo, invece di bacche o vermi questo archeologo con coda e quattro zampe ha trovato una preziosissima e antichissima collezione di monete romane, ritenuta la più grande mai scoperta nel nord della Spagna.

A badger that burrowed into a crack inside a cave in Spain has led archaeologists to a hoard of more than 200 Roman coins that had been hidden for centuries.

Pubblicato da CNN su Lunedì 10 gennaio 2022

Consejera de Cultura Principado de Asturias - Archaeology.org

Quanto osservato dagli archeologi intervenuti sul posto parla chiaro: nelle vicinanze della sua tana - situata nelle Asturie, municipalità di Grado - erano accumulate ben 209 monete, successivamente autenticate e datate dagli studiosi. A chiamarli è stato un residente della zona, incuriosito dal misterioso cumulo di oggetti antichi.

Así fue como un tejón hambriento ha permitido descubrir un importante tesoro de monedas romanas en una cueva de Asturias

Pubblicato da El País su Sabato 8 gennaio 2022

Stando a quanto riferito, il denaro romano risalirebbe a un periodo che va dal terzo al quinto secolo d.C., e le monete che fanno parte di questo antichissimo tesoro sarebbero state coniate tra le città di Costantinopoli (oggi Istanbul, in Turchia) e di Salonicco, Grecia. Due centri all'epoca fondamentali, anche se molto distanti tra loro, e che per questo rendono le monete ancora più sensazionali e interessanti.

Pixabay - Not the actual photo

Pixabay - Not the actual photo

Non è la prima volta che in quell'area naturale delle Asturie viene alla luce denaro di vecchia data: per questo le autorità hanno intenzione di avviare specifici programmi di ricerca che possano far luce su altri eventuali tesori presenti nel sottosuolo. Una cosa, tuttavia, è certa: non era mai capitato prima d'ora che a fare una scoperta simile fosse un tasso. Non ci resta che fargli i complimenti!