La figlia bullizza un compagno di classe: lui la punisce facendola camminare per 8 km fino a scuola (+VIDEO)
Nonostante da molto tempo sia un tema su cui si cerchi sempre di più di sensibilizzare giovani e adulti, il bullismo è un triste fenomeno che purtroppo continua a essere diffuso in diverse realtà del mondo. Non è affatto raro che, tra le mura scolastiche e non solo, alunni e alunne decidano di prendere di mira i loro coetanei e compagni di classe con prese in giro, insulti e osservazioni offensive che spesso finiscono per creare non poche difficoltà a chi li subisce.
Cosa fare in quei casi, da genitore? Non è facile rispondere a questa domanda; di certo molte mamme e papà si rifiutano di minimizzare tali episodi, architettando punizioni esemplari per i loro figli, così che tengano a mente cosa non dovrebbero mai fare con i loro simili. E a volte tali punizioni fanno piuttosto scalpore, al punto da diventare di dominio pubblico, proprio come nel caso del padre di cui stiamo per parlarvi. Dopo che sua figlia è stata espulsa dallo scuolabus per le ripetute prese in giro ai danni di un compagno di classe, ha deciso che l'avrebbe accompagnata lui a scuola, ma in un modo che la piccola non dimenticherà tanto facilmente.
via People
Matt Cox è il papà di Kirsten, una bimba che, all'epoca dei fatti, aveva 10 anni. La bimba, purtroppo, non era nuova a episodi di bullismo. Per ben due volte, infatti, era stata cacciata dallo scuolabus che ogni mattina la portava a scuola perché aveva maltrattato un altro studente, prendendolo in giro ripetutamente. Alla luce di tutto questo, il padre ha ritenuto il suo comportamento inaccettabile e, quando la piccola gli ha chiesto di accompagnarlo a scuola perché non era più ammessa sul bus, lui ha deciso che le avrebbe dato una lezione esemplare.
Invece di farla salire in auto, ha deciso di farla camminare lungo il bordo della strada per tutto il tragitto da casa a scuola. Otto chilometri a piedi, dunque, per giunta con temperature molto rigide, durante i quali l'uomo ha seguito sua figlia a bordo della macchina e ha girato un video in cui ha raccontato quanto accaduto.
Visualizzato e condiviso migliaia e migliaia di volte, il filmato ha sollevato un vero e proprio "caso", in cui non sono mancate le voci critiche nei confronti di Matt Cox. Molte persone, infatti, hanno accusato l'uomo di essere stato eccessivamente severo e lo hanno invitato a vergognarsi per quello che aveva fatto. Dal canto suo, però, il padre è stato preciso e determinato nel sostenere le sue ragioni.
"Il bullismo è inaccettabile - ha dichiarato - specie nella mia famiglia. Troppi bambini pensano che le cose che i loro genitori fanno siano dovute per diritto, anche se si comportano male. Padri e madri devono ritenere i loro figli responsabili - ha continuato - io non sarò uno di quelli che nasconde i problemi sotto il tappeto e si limita a dire che i bambini sono bambini. Sono stato vittima di bullismo anche io e so cosa significa".
Così, per tre giorni, Kirsten è stata costretta ad andare a scuola in quel modo e, stando sempre a quanto in seguito ha raccontato il padre, sembra proprio che abbia imparato la lezione. "All'inizio era sconvolta, ma poi si è resa conto che era stata colpa sua e che le sue azioni l'avevano messa nei guai - ha detto Cox - era al sicuro mentre la seguivo, e non l'avrei mai messa in pericolo. Ora ha capito come deve comportarsi".
Insomma: una lezione a dir poco esemplare, per questa bimba di 10 anni, che secondo il padre dovrebbe servire da monito anche ad altri bambini che tendono a bullizzare i loro compagni di scuola. Voi che ne pensate? Ha esagerato oppure no?