Questa famiglia ha costruito un villaggio di mini-case: ogni figlio ha la sua abitazione privata
Molte persone lo sanno bene: quando non si vive da soli in casa, può essere molto difficile ricavarsi i propri spazi e condividerli con gli altri, specie se l'abitazione in questione non è grandissima. Se per molti questa è soltanto una questione di abitudine e adattamento, c'è invece chi decide di optare per soluzioni tanto stravaganti quanto pratiche e originali, proprio come la famiglia statunitense di cui stiamo per parlarvi.
Cosa hanno fatto di tanto particolare? Semplice: dopo aver acquistato per una cifra piuttosto bassa un appezzamento di terreno, non ci hanno costruito sopra una tradizionale casa familiare, ma un vero e proprio villaggio composto da mini-case. In ognuna di esse abita un figlio adolescente, che così può dunque godere del suo spazio personale, da gestire e personalizzare a suo piacimento. Pronti a scoprire più da vicino quest'idea?
via Honey.nine.com
57.000 dollari: questa la cifra che i Brinks, famiglia del Kentucky, ha speso per acquistare la proprietà di 8 ettari che sarebbe diventata il terreno dove stabilirsi. Lì sopra, però, non hanno costruito una casa dove vivere con i figli adolescenti, ma un piccolo villaggio originale ed amico dell'ambiente, dove ognuno di loro avrebbe avuto la giusta privacy.
Sei mini-case, ognuna di circa 15-20 metri quadrati, fanno parte della proprietà, e affacciano su uno spiazzo immerso nel verde che è un esempio davvero originale di scelta abitativa.
Oltre alla casetta dei genitori, ce ne sono due separate per i figli Lennox e Brodey, una per gli ospiti, una che funge da doppio bagno e una che è uno spazio living vicino alla piscina. Nonostante le piccole dimensioni di ogni abitazione, ai Brinks non manca proprio nulla per vivere in modo alternativo, confortevole e sostenibile.
Basta guardare le foto per rendersene conto: all'interno di queste mini-case ci sono tutti i comfort: tutti i membri della famiglia hanno a disposizione i propri spazi, da vivere e sistemare come preferiscono e con questa soluzione, come hanno spiegato i Brinks, producono meno rifiuti e consumano meno energia in termini di riscaldamento e aria condizionata.
"Adoro avere il mio spazio e poter personalizzare la mia casa come voglio - ha detto Lennox, la figlia adolescente - per non parlare del fatto che se sto sveglia fino a tardi o voglio invitare degli amici non devo preoccuparmi, perché i miei genitori sono dall'altra parte del cortile. Penso che questa disposizione mi abbia aiutato a diventare indipendente e ad entrare nell'atmosfera del college. Adoro la mia mini-casa".
"Da quando ci siamo trasferiti qui - ha detto ancora Lennox - le nostre bollette sono diminuite drasticamente. Abbiamo anche un orto, e inoltre compostiamo quasi tutto il cibo, ricicliamo e produciamo meno rifiuti".
Negli Stati Uniti, e non solo, sembra proprio che quella di andare a vivere in mini-case sia una tendenza sempre più in voga. I vantaggi, in effetti, possono essere tanti e, anche se su molti aspetti quotidiani occorre riadattarsi, le soddisfazioni che derivano da una scelta di vita simile non sono poche, soprattutto dal punto di vista economico.
Che ne pensate della scelta che ha fatto questa famiglia? Costruireste anche voi il vostro villaggio di mini-case?