Un elefante africano dà alla luce due gemelli: un evento raro che non si vedeva da decenni
La nascita di un nuovo essere vivente è sempre fonte di grande emozione ed è inevitabile provare una forte tenerezza di fronte a un cucciolo appena venuto al mondo, ma l’evento diventa ancora più speciale e commovente quando si tratta di animali di specie protetta. Si pensi a quegli esemplari in via di estinzione, che diverse associazioni cercano ogni giorno di tutelare: è il caso, per esempio, dell’elefante africano, annoverato da diverso tempo fra le specie in grave pericolo.
Per questo motivo ciò che è accaduto in Kenya è un fatto che ha scatenato i media di tutto il mondo per la sua rarità.
via CNN Travel
Nella riserva di Samburu, a Nairobi, sono nati due cuccioli di elefante gemelli: un fatto che ha dell’eccezionale dal momento che i parti gemellari nei pachidermi si verificano soltanto nell’uno percento dei casi. Proprio per questo, raramente le madri possiedono latte a sufficienza a sfamare due neonati.
L’ultima volta che si è verificato lo stesso fenomeno risale al 2006, riporta “Save the Elephants”, ente di beneficenza locale che lavora duramente per la salvaguardia e il futuro della specie.
La gravidanza di un elefante inoltre è la più longeva tra i mammiferi esistenti, con una durata di ben 22 mesi e i parti avvengono circa ogni quattro anni, per un massimo di cinque maternità nell’arco dell’intera vita.
I due piccoli elefantini, un maschio e una femmina, non hanno ancora un nome, ma sono diventati famosi non appena sono venuti alla luce: nel loro primo giorno di vita hanno già perlustrato la riserva, guidati dalla madre Bora e da un esemplare maschio che si è mostrato molto attento e protettivo nei loro confronti.
I cuccioli sono stati nutriti dagli zoologi del parco safari con uno speciale alimento, che integrato all’allattamento della mamma, dovrebbe consentirgli di affrontare lo sviluppo soddisfando il fabbisogno necessario alla crescita.
Gli elefanti africani sono minacciati dal pericolo dell’estinzione per via del bracconaggio, che ha lo scopo di mercificare l’avorio nei paesi asiatici. Il ministero del turismo del Kenya, però, ha diffuso un'ottima notizia: la tutela della specie e l’impegno per contrastare i bracconieri ha dato i suoi frutti, dal momento che negli ultimi anni il numero di elefanti della zona si è moltiplicato.
Non ci resta che augurare buona fortuna e lunga vita a questi due famosi e favolosi gemellini africani.