Lavare l'insalata col bicarbonato è davvero utile? Una ricerca ha fatto chiarezza
Esiste un contorno comune e popolare come l'insalata? Probabilmente no, e infatti questa parola è utilizzata per indicare una varietà davvero ampia di cibi vegetali, utilizzati in moltissime parti del mondo da soli o per accompagnare qualsiasi tipo di pietanza. Prima che venga condita e che finisca nel nostro piatto, però, la laviamo?
La risposta dovrebbe essere sempre "sì", anche nel caso in cui stessimo per assaporare un'insalata già imbustata e dunque in teoria già lavata. Un passaggio in più sotto l'acqua, in ogni caso, non guasta mai per garantirne la corretta igiene. Ma siamo proprio sicuri che basti soltanto questo? Le teorie e le opinioni, in questo senso, si sprecano, e in molti optano per il bicarbonato. Le proprietà disinfettanti di questa sostanza, del resto, sono ben note anche se, stando allo studio di cui stiamo per parlarvi, nel caso del lavaggio della verdura potrebbe non essere poi così utile come si pensa.
Pixabay - Not the actual photo
La ricerca è di quelle che si pongono di dare una risposta definitiva su argomenti che, in un modo o nell'altro, riguardano la quotidianità di tutti noi. Come bisogna comportarsi quando si lava l'insalata? Basta la semplice acqua, bisogna aggiungere il bicarbonato oppure anche questo ritrovato non è sufficiente a evitare eventuali problemi legati a possibili contaminazioni?
Le risposte sono arrivate da un team di ricercatori italiani dell'Università di Teramo, che hanno pubblicato il loro studio sul Journal of Food Safety. "Abbiamo confrontato il lavaggio effettuato solo con l'acqua e il trattamento con tre soluzioni sanificanti per eliminare le contaminazioni dalla lattuga", ha detto l'autore della ricerca Antonello Paparella, docente di Microbiologia alimentare.
Openfoodfacts - Not the actual photo
Nello specifico, le sostanze esaminate sono state ipoclorito di sodio, bicarbonato di sodio e olio essenziale di cannella. Ed è qui che i risultati hanno svelato aspetti che per molti possono risultare nuovi. Ipoclorito di sodio e olio essenziale di cannella, infatti, hanno fatto registrare buone performance nell'eliminazione delle sostanze nocive. I due prodotti sono riusciti a decontaminare efficacemente l'insalata, nonché a prevenire eventuali problemi derivanti da contaminazioni successivi nell'arco di diverse ore. Non solo: utilizzandoli, non sono stati alterati gusto, consistenza e proprietà estetiche dell'insalata. La semplice acqua, inoltre, era in grado di combattere i microrganismi, ma non agli stessi livelli di ipoclorito e olio essenziale di cannella.
david silver/Flickr - Not the actual photo
Ma cosa è successo col famigerato bicarbonato?
In questo caso, il discorso cambia. "Non si è dimostrato efficace" hanno scritto i ricercatori nella loro analisi, spiegando che la carica microbica sull'insalata non è stata debellata nello stesso modo in cui invece è stata eliminata dai due "concorrenti". Una soluzione comune, utilizzata e spesso molto consigliata che, dunque, non sarebbe poi così utile e vantaggiosa.
Che ne pensate di questi risultati? Come lavate la vostra insalata prima di consumarla?