Ingerisce per la prima volta un antibiotico e sostiene di aver sentito Dio

di Irene Grazia Paladino

09 Febbraio 2022

Ingerisce per la prima volta un antibiotico e sostiene di aver sentito Dio

Gli antibiotici fanno parte di una categoria di farmaci in grado di bloccare lo sviluppo di batteri e di eliminare quelli esistenti. Vengono utilizzati in diverse occasioni: ad esempio, possono essere prescritti dal medico in casi di raffreddore, tosse o influenza. Un uomo di 50 anni non aveva mai assunto farmaci prima di quel momento ma, a seguito di un’infezione alle vie respiratorie, gli è stato detto di iniziare un trattamento a base di antibiotici.

via NY Post

Not the actual photo - Pexels

Not the actual photo - Pexels

La rivista BMC Psychiatry ha riportato il caso di quest’uomo, diventato un caso studio. Dopo aver assunto per la prima volta nella sua vita un antibiotico, infatti, l’uomo ha iniziato a manifestare alcuni sintomi non comuni, quali sbalzi d’umore, irritabilità, ipocondria e allucinazioni. Ciò che ha colpito di più i medici sono state proprio le allucinazioni: l’uomo sosteneva di aver sentito Dio, e che proprio Dio lo avrebbe scelto per una missione speciale da compiere. Non sappiamo bene cosa sia accaduto dopo la comparsa dei primi sintomi, ma dopo due giorni dopo l’assunzione di antibiotici l’uomo è stato ricoverato in un dipartimento di psichiatria, a Ginevra, ed è stato curato con farmaci ansiolitici.

 

Not the actual photo - Pexels

Not the actual photo - Pexels

I medici non sapevano ancora quale fosse la causa scatenante delle allucinazioni e degli improvvisi sbalzi d’umore, per cui continuarono a somministrargli antibiotici per curare la malattia respiratoria: così le allucinazioni sono tornate. I medici hanno detto che "A mezzanotte, ha ricominciato a sentire le voci, si sentiva perseguitato e ansioso" e hanno iniziato a fare delle supposizioni: hanno così scoperto di avere davanti un paziente affetto da un raro caso di antibiomania, un fenomeno clinico estremamente raro che si manifesta con l’assunzione di antibiotici. Gli antibiotici sono così stati sospesi e, dopo una settimana dalla totale sospensione del farmaco, i sintomi legati all’antibiomania sono completamente spariti. Il raro caso di quest’uomo ha spinto medici e scienziati ad indagare il rapporto tra antibiotici e sistema nervoso. In che modo gli antibiotici influenzano alcuni neurostrasmettitori? Perché in alcuni casi si manifesta la mania?