Scopre che l'azienda che lo ha licenziato utilizza il suo lavoro dopo anni e cancella tutto
Se è vero che il lavoro può cambiare la vita in meglio, è altrettanto vero che può farlo in peggio. Molte persone non sono così fortunate da trovare un ambiente armonioso, dove capi e colleghi collaborino, li rispettino e non si rendano protagonisti di atteggiamenti negativi. E, quando arriva il momento di chiedere qualcosa in più o andarsene, spesso si vede il vero volto delle persone, proprio come è successo all'impiegato che ha raccontato la sua storia su Reddit, attirando l'attenzione di moltissimi utenti.
Un trattamento non certo gentile e corretto, quello che l'azienda dove lavorava gli ha riservato. La sua colpa? Aver "osato" chiedere un aumento di stipendio: da quel momento la situazione è precipitata, finché il dipendente è stato cacciato. Qualche tempo dopo il licenziamento ha fatto una scoperta tutt'altro che piacevole.
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"Lavoravo come addetto video - ha raccontato l'utente Reddit conosciuto come This_manner_256 - e producevo contenuti social per un'azienda a 7 cifre. Nonostante questo, ero pagato poco più del salario minimo anche se sfornavo fino a 50 video al giorno".
Una quantità di lavoro difficilmente sostenibile, che, stando a quanto ha raccontato l'ex dipendente, è riuscito a reggere per un periodo di circa 6 mesi, durante i quali ha deciso di dare il massimo per guadagnare e costruirsi una posizione all'interno dell'azienda. Peccato, però, che quando si è trattato di riconoscere il suo operato, i capi non si siano mostrati molto disponibili.
"Dopo circa sei mesi ho detto ai vertici che i miei video stavano facendo una differenza positiva per le vendite - ha continuato - ho mostrato loro dei grafici e ho chiesto un aumento di stipendio. Poche ore dopo sono stato licenziato, con la scusa che le mie prestazioni erano scadenti".
Una situazione a dir poco critica e ingiusta, per la quale l'autore del post è andato su tutte le furie. Il peggio, però, doveva ancora arrivare. "Oggi, qualche anno dopo, ho scoperto che quell'azienda sta ancora utilizzando dei contenuti che avevo creato, da una cartella Google Drive. C'erano almeno 18 persone che utilizzavano quei file ogni giorno per i loro affari, e quindi per guadagnare".
A quel punto, l'ex dipendente non ha resistito, e ha raccontato qual è stata la sua reazione. "Ho copiato i file per me e li ho eliminati dal cloud - ha detto - domani si sveglieranno senza trovare alcuna risorsa video, comprese le cose su cui stavano lavorando".
La sua storia ha attirato moltissimi lettori e commenti, tutti solidali con quanto accaduto. Non è mancato, tra loro, chi ha raccontato esperienze simili vissute sul posto di lavoro, e chi ha insistito sulla necessità di abbandonare il più presto possibile situazioni negative e dannose come quella in cui si trovava l'autore del post. Non è facile, certo, ma di sicuro in casi come questi occorre pensare prima di tutto al proprio benessere.
Che ne pensate di questa vicenda? Ha fatto bene a vendicarsi in quel modo?