18enne fa da baby-sitter ai cuginetti ogni giorno e chiede di essere pagata: la zia si infuria
Badare ai bambini non è certo un compito facile. Specialmente quando si tratta di più di un piccolo, la persona che si trova a soddisfare le sue necessità può trovarsi davanti a situazioni davvero problematiche. In molte famiglie è quasi scontato che i parenti più stretti svolgano questo compito, ma siamo proprio sicuri che sia sempre giusto che lo facciano gratis?
Di certo non è di questo avviso la ragazza di 18 anni che, su Reddit, ha deciso di rendere nota la sua situazione, sollevando un vero e proprio coro di commenti e reazioni. A chi stava facendo da baby-sitter? Ai suoi tre cuginetti, due gemelli di un anno e uno di 8, dedicando loro le sue attenzioni a tempo pieno e quasi tutti i giorni. Una situazione per molti normale, se non fosse che la giovane, a un certo punto, ha chiesto ai suoi zii un rimborso spese. E a quel punto le cose hanno preso una brutta piega.
via Maleficent-Goat-197/reddit
Tom Britt/Flickr - Not the actual photo
Non sono pochi i genitori che affidano le cure dei propri figli ai parenti. Che si tratti di nonni, nipoti, fratelli o sorelle, si tratta di una pratica piuttosto diffusa, e che spesso genera contrasti familiari. E così è stato nel caso della diciottenne protagonista della nostra storia. La ragazza, che ha impegnato la maggior parte del suo tempo a prendersi cura dei suoi cuginetti, ha ovviamente dovuto mettere da parte altre attività di cui avrebbe potuto occuparsi, tra cui la ricerca di un lavoro. Alla luce di questo, ha pensato di parlare con i suoi zii della possibilità di essere pagata come baby-sitter. La loro risposta, però, non è stata certo accomodante.
"Faccio regolarmente da baby-sitter per mio zio e mia zia - ha raccontato nel suo post l'utente Reddit conosciuta come Maleficent-Goat-197 - perché entrambi lavorano molto. Sono da loro circa 5 giorni a settimana, dalle 8 alle 20". Un vero e proprio lavoro, dunque, con orari anche più estesi rispetto a quelli di un'occupazione normale.
"Di recente ho detto agli zii che badare ai piccoli sta riducendo la mia capacità di cercare lavoro e dunque di guadagnare soldi miei - ha proseguito - e che quindi posso continuare solo se mi pagassero. Ho chiesto una cifra di 80 sterline a settimana, molto lontana da quanto mi pagherebbero con un lavoro a tempo pieno, e per loro più conveniente rispetto a pagare uno sconosciuto. Guadagnano anche bene - ha precisato la ragazza - quindi pagarmi non li danneggerebbe in alcun modo".
Richiesta lecita, penserebbero in molti, vista l'entità del lavoro svolto dalla 18enne. E invece la risposta che ha ricevuto non è stata per nulla comprensiva. "Mia zia è esplosa - ha raccontato la ragazza - e ha cominciato a dirmi che non avevo alcun diritto di chiedere soldi, perché stando lì ho accesso al loro cibo, al loro wi-fi e ad altre cose. Ho fatto notare che non ho tempo di svagarmi proprio perché devo prendermi cura costantemente dei bambini piccoli".
"Mia zia si è rivolta ai social - ha concluso l'autrice del post - definendomi viziata e sostenendo che badare a due bambini di un anno e a uno di 8 non è poi tanto difficile. I miei genitori hanno preso le mie difese e mia madre non parla più con sua sorella. Mi sento in colpa per aver causato questo problema, avrei dovuto continuare a fare da baby-sitter gratuitamente?".
Dopo aver letto il suo racconto, gli utenti si sono schierati in favore della ragazza. Tutti sono stati d'accordo ad affermare che non aveva sbagliato a fare quella richiesta. "Per i tuoi zii sarà un problema se ti perderanno", ha scritto una persona; "smetti subito di fare la baby-sitter per 12 ore al giorno e 5 giorni a settimana, sono 60 ore in tutto!" è stato il commento di un'altra. "Se tua zia tornasse indietro, non accettare nemmeno 80 sterline a settimana, è troppo poco", ha detto un altro utente.
Voi che ne pensate? La ragazza ha fatto bene a chiedere quei soldi? È giusto essere retribuiti anche se si è in famiglia?