Due ragazzi scambiati alla nascita e consegnati alle madri sbagliate: l'incredibile storia
Ci sono storie che sembrano perfette per il copione di un film e che hanno tutti gli ingredienti necessari per dar vita a un best-seller: trame intrecciate e ricche di pathos che suscitano una certa empatia, capaci di tenere spettatori e lettori col fiato sospeso, curiosi di scoprire cosa è successo, quando, dove, perché e come andrà a finire.
Un misto di incredulità e interesse per quelle vicende che si pensa appartengano soltanto alla finzione, eppure non è così: ci sono storie reali che possono superare persino la fantasia.
È il caso di due ragazzi il cui destino venne stravolto subito dopo la loro nascita.
via The Sun
Joao Gonçalves/Flickr-Not the actual photo
Robin e Gavin nacquero al Nigel Hospital di Johannesburg, in Sud Africa, nel febbraio del 1989. Quel giorno però accadde qualcosa: l’infermiera consegnò per errore i due bambini alle madri sbagliate.
Proprio così: la donna scambiò i neonati per sbaglio, che quindi da quel momento vennero separati dalle rispettive vere mamme.
Robin iniziò la sua vita con la single Sandy Dawkins, una donna in difficoltà economiche che viveva in periferia e a malapena riusciva a mantenersi, mentre Gavin crebbe a Pietermaritzburg con Megs Clinton Parker, una signora facoltosa che non gli fece mancare nulla.
Le due madri erano ovviamente ignare di quanto accaduto: erano convinte di essere tornate a casa con i propri figli, non avendo motivo di sospettare dell’errore.
La verità venne scoperta soltanto due anni dopo, nel 1991, nel momento in cui venne richiesto un test del DNA per accertare chi fosse il padre di Gavin: a quel punto l’esame rivelò che Megs non era la sua madre naturale.
I dati relativi alla nascita dei due bambini registrati in ospedale diedero la risposta definitiva: il vero figlio della donna era Robin, che nel frattempo stava crescendo con Sandy.
Quando le due donne scoprirono la verità, decisero di comune accordo di lasciare le cose com’erano: invece di riappropriarsi del rispettivo legittimo figlio, scelsero di mantenere lo scambio e continuare a crescere i bambini che avevano amato fino a quel momento.
"Non puoi rinunciare a un bambino a cui sei stata così vicina per due anni. All’inizio cerchi di proteggere quello che hai. I primi giorni sono uno shock, poi arriva la curiosità. Dov’è il mio vero bambino?” hanno in seguito dichiarato le due donne.
Così, Robin e Gavin continuarono a crescere a 500 chilometri di distanza. In seguito, il primo manifestò un certo risentimento per quanto accaduto. Se Gavin infatti aveva avuto una vita facile, per lui le cose erano andate diversamente e avrebbe voluto che la sua vera madre avesse lottato per riaverlo. Al contrario, Gavin si dichiarò felice per l’esistenza che, seppur per sbaglio, stava conducendo.
Nel 2004, però, le cose cambiarono: quando i due ragazzi avevano 15 anni, Megs invitò Robin a trasferirsi da lei poiché sentiva troppo la sua mancanza. Il ragazzo accettò e Sandy non la prese di certo bene, ma ammise: “Voglio solo sapere che è davvero felice di ciò che ha ottenuto.”
Successivamente le cose a casa di Megs non andarono come la donna aveva immaginato: Robin iniziò a risentire delle aspettative della madre nei suoi confronti e l’atmosfera in casa divenne pesante, portando ben presto il ragazzo ad abbandonare gli studi e ad andarsene, dando un enorme dispiacere alla donna.
In ogni caso, oggi i rapporti sono tornati a essere distesi e Robin ha costruito una famiglia tutta sua, diventando papà. Ora è pronto a capire le ragioni delle sue due mamme: “Se dovessi scoprire che mio figlio non è mio, non prenderei neanche in considerazione di restituirlo", ha detto. "Non vorrei che lo sapesse, lo terrei segreto e lo lascerei così".
Cosa ne pensate di questa incredibile vicenda?