"Devi andartene col mio permesso anche se hai finito il turno": impiegata si vendica delle parole del capo
Quante incomprensioni e quante prepotenze possono verificarsi sul posto di lavoro? Tutti sappiamo bene che la risposta è: davvero tante. Certo: non tutte le situazioni sono uguali, ma è altrettanto vero che moltissime persone potrebbero raccontare storie ed episodi poco piacevoli che hanno vissuto per colpa di capi o colleghi.
E uno degli atteggiamenti peggiori è di sicuro quello di un manager che, per rimarcare la sua autorità, si inventa regole e costringe i dipendenti a rispettarle, pur se tutto ciò va contro i loro diritti. Ne sa qualcosa l'impiegata che, su Reddit, ha deciso di rendere noto quello che le ha detto una sua manager quando, alla fine del turno in negozio, stava per andarsene a casa.
via Reddit
Quando il turno di lavoro finisce, spesso molti vorrebbero soltanto godersi un po' di relax, staccando e recuperando le energie per il giorno successivo. E se, invece di poter andare a casa, arrivasse il capo e vi dicesse che non potete muovervi da lì, e che dovete aspettare la sua autorizzazione?
Sembra assurdo, ma è proprio ciò che è accaduto all'utente Reddit che, nel gruppo MaliciousCompliance, ha raccontato l'esperienza vissuta tra le mura del negozio di elettrodomestici in cui lavora. Nonostante il suo orario fosse giunto alla fine, la sua manager non le ha concesso di andare via. Il motivo? Una regola non meglio precisata esposta proprio in quel momento.
"Di solito avvertiamo i nostri capi quando andiamo in pausa o quando abbiamo finito il nostro turno - ha raccontato l'impiegata - ero già lì da 8 ore ed ero sicura che ci fosse qualcuno che coprisse il mio ruolo alla cassa visto che stavo staccando. Così, ho trovato la mia supervisore e le ho chiesto di mandare qualcuno perché me ne stavo andando a casa".
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Tutto normale, penserete voi, e invece proprio in quel momento la manager è andata su tutte le furie. "Davvero non puoi rimanere ancora qualche minuto? mi ha detto il capo. Io ho risposto che potevo restare e lei mi ha detto di staccare, ma che la prossima volta avrei dovuto chiederle il permesso per andare via". Sbalordita per queste parole, la dipendente ha chiesto ai colleghi se questa fosse una regola del negozio, e tutti le hanno detto di no. Finché, qualche giorno dopo, per lei è arrivata l'occasione di vendicarsi della prepotenza subita dalla manager.
"Il mio turno era finito - ha raccontato - e invece di andarmene sono rimasta lì, ricordandomi quello che aveva detto la supervisore. Ho continuato a vagare per il negozio e a sistemare leggermente gli scaffali, assicurandomi di essere vicina a lei. Dopo 2 ore e mezza mi ha detto 'sei ancora qui? Perché non sei andata a casa?' Le ho risposto: 'hai detto che devo aspettare il tuo permesso'. Mi ha guardato arrabbiata e ha detto solo di andarmene. Sono uscita e così mi hanno pagato gli di straordinari per non aver fatto letteralmente nulla".
Chi la fa l'aspetti, verrebbe da dire, e in questo caso il proverbio sembra piuttosto azzeccato. Moltissimi sono stati gli utenti che hanno letto e commentato la storia, raccontando a loro volta situazioni simili vissute sul lavoro. Sembra proprio, alla luce di tutto questo, che siano molti gli atteggiamenti prepotenti messi in atto dai capi, ma che spesso questi comportamenti gli si ritorcano contro, anche grazie alle reazioni dei dipendenti.
Cosa ne pensate? Avete mai vissuto situazioni simili? Ha fatto bene quest'impiegata a reagire così?