Chiede di lavorare ancora da casa, ma il capo non vuole: "Sei inattivo nella chat di lavoro, non mi fido"
Negli ultimi tempi il lavoro agile, per le professioni che lo prevedono, si è affermato sempre di più, con vantaggi e benefici sia per le aziende che per i dipendenti. Lavorare da casa permette infatti di ridurre i costi di gestione, consente al personale di organizzare meglio il proprio tempo e, in alcuni casi, evitare lo stress da ufficio potrebbe elevare la qualità del rendimento.
Tra i contro ci sono sicuramente l’assenza di socialità e condivisione, oltre a una più difficoltosa verifica da parte dei responsabili sull’effettivo svolgimento delle attività dei subordinati.
Condizione questa che può generare problemi e incomprensioni, come ha raccontato un utente sulla piattaforma Reddit.
via Reddit
Il ragazzo ha spiegato che l'azienda per cui lavora da tre anni ha stilato un programma organizzativo circa i dipendenti che potessero lavorare in smart working a tempo pieno, oppure qualche giorno a casa e i restanti in ufficio, o rientrare in azienda per l’intera settimana.
“Io volevo davvero lavorare da casa a tempo pieno. Detesto l'ufficio con tutto me stesso: è fonte di distrazione, è un lungo tragitto giornaliero, non c'è alcun vantaggio nell'essere lì. Preferirei solo essere a casa.”
Il suo desiderio, però, non è stato esaudito: “Sono stato designato come in carica a tempo pieno. Non ha senso per me. Lavoro in un team di 8 persone e ognuno di noi è in un ufficio diverso, in posti diversi del paese. Lavoro per questa azienda da tre anni e non sono mai stato a una riunione di persona. Tutti gli altri del mio team sono stati designati per lavorare da casa.”
A quel punto l’utente ha raccontato di aver parlato con il suo capo, chiedendogli di poter continuare a lavorare da casa, ma la risposta è stata negativa.
Il motivo? Secondo il suo datore, non merita abbastanza fiducia per aggiudicarsi lo smart-working permanente, dal momento che troppo spesso risulta off-line sulla chat del lavoro.
“Abbiamo un sistema di messaggistica istantanea a livello aziendale che mostra quando sei disponibile, inattivo o in riunione. Se non tocchi la tastiera per 5 minuti, risulti come inattivo. Quindi hanno deciso di usarlo come metro di misura per verificare chi lavora e chi no” scrive l’utente. “Il fatto è che, come molte persone in vari tipi di lavoro, non sono impegnato per 8 ore intere ogni singolo giorno. La quantità di lavoro che devo fare in una giornata tipo richiede 3-5 ore di attenzione effettiva. Semplicemente non c'è qualcosa da fare tutto il tempo.”
Il protagonista del post ha dichiarato che, in realtà, le sue prestazioni sono aumentate lavorando da casa. Lo smart-working non sarebbe una scusa per trascurare i suoi doveri, che completa ogni giorno senza procrastinare.
“A quanto pare, questo mi rende un lavoratore peggiore. Mi è stato detto che se non fosse stato per quello mi avrebbero lasciato lavorare a casa.”
A quel punto, il giovane dipendente si è ingegnato, usando un sistema che gli permettesse di risultare on line per otto ore consecutive: “Ho creato uno script PowerShell a 6 righe che inserisce virtualmente la spunta ogni quattro minuti tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00. Quindi ora non risulto letteralmente mai inattivo. Produco la stessa quantità di lavoro e leggo ancora libri, guardo la tv e gioco ai videogame. Ma ho un segno di spunta verde brillante accanto al mio nome tutto il giorno.”
Dopo questo escamotage, l’incontro successivo con il capo ha preso una piega decisamente diversa: dal momento che risultava meno inattivo, avrebbe potuto continuare a lavorare da casa come desiderava. “Tutto a causa di una piccola icona in alcuni software” conclude l’utente.
Un geniale stratagemma che gli ha permesso di ottenere ciò che desiderava, continuando a eseguire il suo lavoro nel migliore dei modi.
Cosa ne pensate di questa vicenda?